Trasferimento

[carmelo_71]

Buongiorno,
mi trovo a svolgere un percorso che mi porterà ad essere trasferito. Risposi a una delle tante ricerche di personale per enti in Italia che emana la F.A. All'atto della domanda mi fu suggerito per avere maggiori possibilità di accoglimento di firmare per la rinuncia alla L.100 (credo in tutto aspetto economico, licenza e ricongiungimento) . Spinto più dalla voglia di cambiare, di trovare nuovi stimoli e rimettermi in gioco possibilità che la mia attuale base non mi dava, essendo over 50; firmai. Da premettere che la mia futura posizione non mi garantirà extra profit essendo reimpiegato in Italia. Detto questo nel percorso che sto facendo ho avuto modo di vedere che per molti altri aspetti la F.A. non bada tanto al risparmio ma poi nei casi come il mio la selezione viene fatta più che per le qualifiche ed abilità del richiedente proprio per il fatto che uno rinunci o meno alla suddetta legge. Purtroppo mi sono anche reso conto che ho sbagliato a non considerare l'aspetto economico perchè inevitabilmente quando sarà il momento di trasferire la famiglia e organizzare la vita nella nuova città proprio il bisogno di quel contributo economica potrà creare non pochi problemi. Detto questo sto raccogliendo informazioni sulla possibilità di cambiare la mia scelta cioè richiedere il contributo mancato prima che tutto si concretizzi. Se qualcuno potrà darmi una risposta o suggerimento gliene sarei grato.
Carmelo

[Avv. Giorgio Carta]

Per rispondere al suo quesito è necessario conoscere il tipo di trasferimento che la sta per coinvolgere.
Come è noto, il trasferimento "a domanda" puro e semplice non dà diritto all' indennità di trasferimento. La giurisprudenza, però, ha talvolta ravvisato l' irrilevanza della rinuncia all' indennità in questione per quei trasferimenti che, sebbene siano stati accompagnati dal consenso o gradimento del militare interessato, siano stati però determinati nell' esclusivo o prevalente interesse dell' amministrazione.
Le suggerisco, pertanto, di consultare un legale per un esame più dettagliato della sua specifica situazione.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta