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NUOVA CAUSA DI SERVIZIO.

Inviato: ven giu 06, 2025 3:43 pm
da Jhondy83
Preg.mo dottore, sono un ex appartenente alla G.diF., dal maggio 2022 in congedo per limiti di età, approfitto dell'opportunità che mi si pone, per avere un chiarimento in merito all'eventuale presentazione da parte mia di una istanza per il riconoscimento di una causa di servizio. Si premette che nel lontano 1999, ho presentato presso la C.M.O. di Palermo un'istanza per il riconoscimento della seguente patologia: "Lievi iniziali note di spondilo unco artrosi.....etc".All'epoca, la C.M.O. defini la patologia "NON CLASSIFICATA" ed in seguito il Comitato di Verifica aveva ritenuto la patologia riscontrata NON DIPENDENTE DA CAUSA DI SERVIZIO. Recentemente, avendo avvertito frequenti algie alla zona lombo sacrale della colonna, tanto da dover ricorrere ad antinfiammatori per lenire il dolore, di concerto col medico di base ho effettuato una RX, il cui referto così recita: Iperlordosi del passaggio lombosacrale. Marcata discopatia restrittiva L5-S1.

Domanda: E' possibile istruire una nuova istanza per il riconoscimento della patologia riscontrata, in considerazione del precedente giudizio del CVCS?

La ringrazio fin d'ora per l'attenzione e porgo rispettosi saluti.

Re: NUOVA CAUSA DI SERVIZIO.

Inviato: sab giu 07, 2025 9:30 am
da Dott. Pierluigi Fanetti
Buongiorno,

Se vi sono "Fatti di servizio" che possano essere considerati causa o concausa efficiente e determinante nell' insorgenza della patologia può avanzare la richiesta di DCS per " Discopatia L5-S1".

Dr. Fanetti

Re: NUOVA CAUSA DI SERVIZIO.

Inviato: lun giu 09, 2025 6:13 pm
da Jhondy83
Gent.mo dottore, approfittando della Sua gentilezza, desiderei chiederLe un'ulteriore informazione riferita alla domanda di AML di cui sopra. Nello specifico, si chiede se congiuntamente è opportuno richiedere, con la medesima istanza, il riconoscimento da causa di servizio della patologia "Cardiopatia ischemica", riferita ad IMA sofferto in data 25 marzo 2017, quando ero ancora in servizio, ma di cui all'epoca non avevo ritenuto di dover avanzare la relativa domanda ovvero soprassedere dall'inoltrare tale richiesta, in considerazione del lungo periodo trascorso dall'evento e del fatto che difficilmente il CVCS riconosca tale patologia come causa di servizio.

A tal fine si specifica che, a suo tempo, dopo quasi un anno di aspettativa, ero stato riformato dalla competente CMO e, successivamente, a seguito di ricorso in Commissione di seconda istanza, ottenuto l'annullamento del primo provvedimento e la conseguente idoneità al smi.

Ringraziando, porgo distinti saluti.

Re: NUOVA CAUSA DI SERVIZIO.

Inviato: lun giu 09, 2025 7:39 pm
da Dott. Pierluigi Fanetti
Buonasera,

Se non ci sono fatti di servizio particolarmente stressanti ed impegnativi da un punto di vista psico fisico riterrei che non vi sia nesso di causalità

Dr. Fanetti