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Buonasera Dott. Fanetti

sono un graduato scelto dell'esercito di 36 anni con attualmente circa 13 anni di servizio e da 4 in s.p.e. ,mi ritrovo in aspettativa per infermita,dopo i 45 giorni di straordinaria, da gennaio a seguito di una malattia rara di tipo autoimmune che mi è stata riscontrata e sto seguendo una terapia immunosoppressiva per tenere a bada i sintomi che ho avuto.
sono in attesa di essere convocato dalla CMO che mi dovrà valutare.
volevo chiedere un parere a voi più esperti in materia e chi magari già ci è passato:
- sono a rischio di essere giudicato non idoneo allo SMI avendo avuto un interessamento ad organo (occhio) con tale patologia,poi risolto ma in continuo monitoramento con varie visite oftalmologiche.
In più sono iperteso sotto trattamento con attualmente due terapie al giorno,credo che il tutto possa essere causato dal tipo di patologia trattandosi di una vasculite cronica.
- se dovessero propormi il ruolo civile mi conviene accettare? visti i miei pochi anni di servizio semmai dovessi essere riformato,andrei a prendere una pensione misera.
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- se dovessi accettare il passaggio al ruolo civile,ed avendo la mia sede attuale di lavoro fuori alla regione di residenza potrei fare richiesta di sede desiderata a causa della mia condizione di salute più vicino casa anche in assenza di una caserma dell'esercito,magari in ambito difesa in comando provinciale dei CC?

La ringrazio in anticipo per le indicazioni che potrà darmi.

Buonasera,

La sua idoneità al servizio sarà condizionata dal tipo di patologia di cui è affetto, dalla sua gravità o meno, e dalla risposta farmacologica....comunque sia sarebbe meglio che Lei rimanesse in servizio. Per quanto riguarda la sede qualora transitasse ai ruoli civili dovrà svolgere il proprio servizio nella sede regionale dove attualmente sta effettuando il servizio.
Dr. Fanetti

Buonasera ancora Dott.Fanetti,

La Ringrazio per la sua celere risposta.
Cosa intende per tipo di patologia? Come viene classificata a livello medico?
È una vasculite cronica con interessamento a più organi e a me ha interessato l'occhio con un edema maculare che poi è stato risolto,anche se mensilmente faccio accertamenti oftalmologici tramite una Fondazione che è specializzata in retina medica e uveiti.
Al momento sono in terapia con un immunosoppressore due volte al giorno e sto sospendendo il cortisone che assumo da luglio dello scorso anno,coninciato per mezzo dell'edema.
Ultime risposte delle visite oftalmologiche hanno notato un nuovo principio di infiammazione agli occhi,e l'oftalmologo non esclude che se la terpia immunosoppressivs non dovesse reggere,dovrei passate al farmaco biotecnologico.

Buonasera,

Da come mi ha descritto la patologia ritengo che purtroppo vi sia la possibilità che lei non venga fatto idoneo.

Dr. Fanetti

Gentilissimo da avermi dedicato qualche minuto per aver dato conferma ad alcuni dubbi che avevo circa l'idoneità.
Ma pensa che ci siano i presupposti per una inabilità al lavoro completamente o possibilità di riforma con transito ai ruoli civili?
Non conosco bene l'argomento,e magari avrò detto anchr qualcosa di errato e mi scuso.
Purtroppo di queste malattia non si conosce molto,nè la causa scatenante nè una cura definitva,essendo appunto rara.

Buonasera,

Verrebbe riformato con transito a domanda ai ruoli civili.

Dr. Fanetti

Buonasera Dott.Fanetti,

Mi scuso se riapro una discussione su un argomento dove Lei già mi aveva dato un suo parere.
Ad oggi,purtroppo,le cose sono un pò cambiate.
Stavo seguendo la terapia immunosoppressiva per la mia malattia autoimmune per tenere a bada i sintomi soprattutto a livello oculare,organo il quale è stato maggiormente interessato.
Dalla visita e dall'esame svolto in giornata tramite fluoroangiografia,l'oftalmologo ha riscontrato un nuovo inizio di attività infiammatoria ad entrambi gli occhi e ha valutato di cambiare la terapia,passando al farmaco biologico con iniezioni ogni 2 settimane(allego la dicitura dell'esame):

Tempi di circolo nella norma. Lieve iperfluorescenza tardiva (OS>OD) E livello del disco ottico, . lieve aumento rispetto /E precedente esame del Gennaio 2025. Appaiono in evidente aumento fenomeni di leakage perivascolare tarivo (piu' evidenti nei settori inferiori) non apprezzabili al precedente esame. Si segnalano nella periferia inferiore aree di tenue ipofluorescenza da ipoperfusione associate ad iniziali microanomalie vascolari.

Le volevo cheidere un paio di cose:
- a metà giugno ho la prima convocazione in CMO dopo lunga convalescenza cominciata da gennaio. Devo far presente questo evolversi della situazione? Ovviamente non penso loro mi daranno già il loro giudizio in prima seduta?
- Quanto può incidere il trattamento con la terapia tramite farmaco biologico ai fini di idoneità allo S.M.I.?

La Ringrazio in anticipo,per la sua gentilissima disponibilità.

Buonasera,

Ovviamente dovrà denunciare l' evoluzione della malattia. La CMO probabilmente le concederà un periodo di convalescenza più o meno lungo. Ci possono essere problemi per l' idoneità al servizio.
Dr. Fanetti