Ecco il link di Agenzia ANSA
https://www.ansa.it/veneto/notizie/2025 ... 3aa5c.html
Inquinamento da PFAS, condannati i vertici della Miteni.
La Corte d’Assise di Vicenza ha condannato i manager dell’ex fabbrica Miteni di Trissino, a Vicenza, per l’inquinamento da PFAS che ha coinvolto la falda acquifera e l’acqua potabile nelle province di Vicenza, Padova e Verona, coinvolgendo oltre 350 mila persone.
Una sentenza storica contro l’inquinamento da PFAS, i composti perfluoroalchilici inquinanti eterni.
Dopo sei ore di Camera di Consiglio, il 26 Giugno la Corte d’Assise di Vicenza in primo grado ha condannato 11 dei 15 manager dell’ex fabbrica Miteni di Trissino, a Vicenza, per l’inquinamento.
Il processo era iniziato nel 2021 e riguarda uno dei casi più gravi di inquinamento ambientale da PFAS, quegli “inquinanti eterni” che hanno pesanti effetti tossici, anche cancerogeni, sulla salute.
I manager sono stati ritenuti responsabili di aver contaminato la falda acquifera sottostante il sito produttivo e l’acqua potabile. Stabiliti anche risarcimenti per oltre 300 parti civili.
Fra questi, al Ministero dell’Ambiente è stato riconosciuto un risarcimento di 58 milioni di euro, alla Regione Veneto 6,5 milioni, all’agenzia per l’ambiente Arpav 800mila euro
mentre per le singole persone i risarcimenti vanno dai 15 ai 20mila euro.
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N.B.:
Perché sono utilizzati?
I PFAS sono ampiamente utilizzati in ambito industriale perché stabili al calore intenso. Alcuni, essendo tensioattivi, vengono utilizzati come idrorepellenti e repellenti al grassi. Tra i settori di impiego si elencano l’aerospaziale e la difesa, l’automotive, l’aviazione, i materiali a contatto con gli alimenti, il tessile, la pelletteria e l’abbigliamento, l’edilizia e i prodotti per la casa, l’elettronica, i sistemi antincendio, la lavorazione alimentare e gli articoli medicali.
Perché sono nominati “forever chemicals”?
Così definiti per loro elevata persistenza ambientale. Come spiega l'ECHA , l’Agenzia europea per le sostanze chimiche, alcuni PFAS persistono nell’ambiente più a lungo di qualsiasi altra sostanza sintetica. Di conseguenza, finché i PFAS continueranno a essere rilasciati nell’ambiente, gli esseri umani e altre specie saranno esposti a concentrazioni sempre maggiori. Anche se tutti i rilasci di PFAS cessassero domani, questi continuerebbero a essere presenti nell’ambiente e negli esseri umani per le generazioni future.
Perché destano preoccupazione?
È noto che alcuni PFAS si accumulano nell’uomo, negli animali e nelle piante, causando effetti tossici. Alcuni PFAS sono tossici per la riproduzione e possono danneggiare lo sviluppo fetale. Diversi PFAS possono causare il cancro negli esseri umani, aumentare il colesterolo e si sospetta inoltre che alcuni interferiscano con il sistema endocrino umano.
Dove sono presenti i PFAS?
I PFAS vengono rilasciati nell’ambiente sia direttamente da impianti professionali e industriali che li utilizzano che indirettamente durante l’uso di prodotti di consumo (ad esempio cosmetici, indumenti, stoviglie monouso), dai cibi e da materiali a contatto con gli alimenti. Gli esseri umani possono esserne esposti quotidianamente a casa, sul posto di lavoro e attraverso l’ambiente, attraverso il cibo che mangiano e l’acqua che bevono. Tra i cibi in cui tali sostanze sono presenti vi sono il pesce, la frutta, le uova e prodotti a base di uova e l’acqua potabile.