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Salve.
Chiedo cortesemente se qualcuno può darmi dei chiarimenti sul seguente quesito.
Attualmente in pensione di vecchiaia dal 1 marzo 2024 (polizia penitenziaria) e chiedo conferma sulla regola che prevede un periodo transitorio di 5 anni (istituto di pensione ausiliaria) il quale permette di beneficiare degli aumenti contrattuali previsti per il personale in servizio.
Quindi chiedevo conferma di quanto sopra e se tali allineamenti sono di pari passo con i tempi di adeguamento del personale in servizio: mi spiego meglio se quest'anno sono previsti gli arretrati ed aumenti (per rinnovo contratto 2022-24) ad aprile 2025 questi saranno pagati in contemporanea anche a chi è collocato in pensione o di regola tali adeguamenti per i pensionati hanno tempi più lunghi?
Grazie per l'attenzione ed un ringraziamento a chiunque possa darmi una risposta.

Ciao!
La Polizia Penitenziaria come le altre Forze di polizia ad ordinamento civile sono escluse dall'Istituto dell'ausiliaria. Tale Istituto viene concesso in alternativa al moltiplicatore per le Forze di Polizia ad ordinamento militare, dal 2017 anche dalle Forze armate. Le prime possono beneficiare soltanto del moltiplicatore al compimento del 60° anno di età.