sindrome long Covid-valutazione CDVCS per altra inf. già riconosciuta con mod.C pregressa infezione da coronavirus
Inviato: mar nov 12, 2024 1:25 pm
Buongiorno Dott. Fanetti,
potrebbe darmi un suo autorevole parere e consiglio medico-legale, circa l’errata valutazione del CDVCS e della C.M.O. di Roma, sui fatti che Le espongo:
in data 24/10/2024, il CDVCS, esprimeva il parere (tuttora da notificare), a seguito dell’istanza presentata il 22/05/2021, per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio per: “pregressa infezione da coronavirus (covid-19)” già riconosciuta dipendente da causa di servizio con Mod. ML/C 1355 anno 2020 datata 03/10/2020 del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – IV Reparto – Direzione di Sanità – Infermeria Presidiaria centrale -, notificata dal Comando CC.
Premetto che la mia istanza per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio NON era per la “pregressa infezione da coronavirus (covid-19)”, come indicato dal CDVCS, peraltro già riconosciuta dipendente da causa di servizio con mod.C, ma per “sindrome da long – covid”, ovvero l’insieme delle conseguenze a lungo termine sulla salute causate dall’infezione da Coronavirus.
La C.M.O. di Roma, rilevava la sussistenza della correlazione di interdipendenza eziopatogenica tra la sotto riportata affezione (oggetto della nuova richiesta) e quella sopra citata (“pregressa infezione da coronavirus (covid-19, n.d.r.).
Il collegio del CDVCS riteneva di non dovere esprimere un nuovo giudizio sulla dipendenza da causa di servizio per l’infermità “pregresso disturbo post-traumatico in sindrome da long Covid, in quanto lo stato di alterazione psichica riscontrato a carico dell’istante rappresenta una manifestazione clinica che rientra nel corteo sintomatologico tipico da long covid che, a sua volta costituisce il prolungamento nel tempo della medesima patologia già riconosciuta dipendente da causa di servizio.
Detto parere è stato uniformato dal Comando generale dell’Arma dei Carabinieri.
La sindrome long Covid mi ha creato delle infermità, memoria e cefalea. Il tutto documentato dalle certificazioni mediche, test sulla memoria, esami neuropsicologici, emessi dalle strutture pubbliche degli Ospedali – Centri cefalea - in data 02/08/2021, 31/08/2023 e 20/11/2023.
La documentazione specialistica del 02/08/2021, veniva allegata e consegnata alla C.M.O. di Roma, a seguito di convocazione medico-legale, il quale nella circostanza, la pratica era stata sospesa, al fine di poterla aggiornare con la documentazione del 31/08/2023 e 20/11/2023, che veniva trasmessa a mezzo PEC, a seguito di visita specialistica effettuata il 31/08/2023.
Nessuno delle infermità diagnosticate dalle citate strutture pubbliche – specialistiche – non sono state riportate nelle infermità della sindrome da long Covid.
Le chiedo cosa posso fare per risolvere la questione, considerando che dalla notifica dovrei avere 10 giorni, per indicare l’errore della loro valutazione, perché come ho già detto, la mia istanza era per la sindrome long covid e non per la “pregressa infezione da coronavirus (covid-19)”, riconosciuta quest’ultima, dipendente da causa servizio con mod. C.
Allego la parte del parere del CDVCS e della domanda di interdipendenza.
La ringrazio anticipatamente
potrebbe darmi un suo autorevole parere e consiglio medico-legale, circa l’errata valutazione del CDVCS e della C.M.O. di Roma, sui fatti che Le espongo:
in data 24/10/2024, il CDVCS, esprimeva il parere (tuttora da notificare), a seguito dell’istanza presentata il 22/05/2021, per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio per: “pregressa infezione da coronavirus (covid-19)” già riconosciuta dipendente da causa di servizio con Mod. ML/C 1355 anno 2020 datata 03/10/2020 del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – IV Reparto – Direzione di Sanità – Infermeria Presidiaria centrale -, notificata dal Comando CC.
Premetto che la mia istanza per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio NON era per la “pregressa infezione da coronavirus (covid-19)”, come indicato dal CDVCS, peraltro già riconosciuta dipendente da causa di servizio con mod.C, ma per “sindrome da long – covid”, ovvero l’insieme delle conseguenze a lungo termine sulla salute causate dall’infezione da Coronavirus.
La C.M.O. di Roma, rilevava la sussistenza della correlazione di interdipendenza eziopatogenica tra la sotto riportata affezione (oggetto della nuova richiesta) e quella sopra citata (“pregressa infezione da coronavirus (covid-19, n.d.r.).
Il collegio del CDVCS riteneva di non dovere esprimere un nuovo giudizio sulla dipendenza da causa di servizio per l’infermità “pregresso disturbo post-traumatico in sindrome da long Covid, in quanto lo stato di alterazione psichica riscontrato a carico dell’istante rappresenta una manifestazione clinica che rientra nel corteo sintomatologico tipico da long covid che, a sua volta costituisce il prolungamento nel tempo della medesima patologia già riconosciuta dipendente da causa di servizio.
Detto parere è stato uniformato dal Comando generale dell’Arma dei Carabinieri.
La sindrome long Covid mi ha creato delle infermità, memoria e cefalea. Il tutto documentato dalle certificazioni mediche, test sulla memoria, esami neuropsicologici, emessi dalle strutture pubbliche degli Ospedali – Centri cefalea - in data 02/08/2021, 31/08/2023 e 20/11/2023.
La documentazione specialistica del 02/08/2021, veniva allegata e consegnata alla C.M.O. di Roma, a seguito di convocazione medico-legale, il quale nella circostanza, la pratica era stata sospesa, al fine di poterla aggiornare con la documentazione del 31/08/2023 e 20/11/2023, che veniva trasmessa a mezzo PEC, a seguito di visita specialistica effettuata il 31/08/2023.
Nessuno delle infermità diagnosticate dalle citate strutture pubbliche – specialistiche – non sono state riportate nelle infermità della sindrome da long Covid.
Le chiedo cosa posso fare per risolvere la questione, considerando che dalla notifica dovrei avere 10 giorni, per indicare l’errore della loro valutazione, perché come ho già detto, la mia istanza era per la sindrome long covid e non per la “pregressa infezione da coronavirus (covid-19)”, riconosciuta quest’ultima, dipendente da causa servizio con mod. C.
Allego la parte del parere del CDVCS e della domanda di interdipendenza.
La ringrazio anticipatamente