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Buongiorno una domanda per gli esperti. Un Militare che è domiciliato presso la sede di servizio in alloggio di servizio collettivo (ASC} ed è residente in Puglia.
Dopo aver terminato il turno di servizio si reca con la propria autovettura presso la propria residenza in Puglia ma durante il tragitto è coinvolto in un sinistro. L’incidente è da considerarsi FUORI SERVIZIO IN ITINERE…???

premesso che non sono un esperto ma il tuo itinerario per andare al lavoro e tornare è il tuo domicilio e non la tua residenza quindi quindi l'incidente è da considerarsi fuori servizio

Poi di solito si fa una domandina per essere autorizzati a viaggiare.....
Sennò l'itinere non verrà mai riconosciuto.
E nonostante l'autorizzazione, vi sono diversi paletti, ma nel caso, inutile che vado ad elencare..

Grazie Lino per la risposta quindi faccio il mio esempio io alloggio in Caserma e sono domiciliato presso la Caserma ma sono residente in Campania quindi se sono coinvolto in un sinistro il fine settimana magari di venerdì finito il turno di servizio mentre sono in viaggio presso la mia residenza e non sono autorizzato dal mio Comandante non mi verrà riconosciuto l’incidente in itinere.

Come dice Gerry 54, il tuo comando ti può autorizzare per recarti al tuo domicilio all' inizio e alla fine del turno, la copertura è tra un ora prima e un ora dopo il servizio
Non si possono fare fermate intermedie, e la strada deve essere sempre quella più breve tra la caserma e la propria abitazione.
Il tuo comando potrebbe anche non autorizzare, per motivi di opportunità, distanza, ecc.
Detto questo, nel tuo caso avendo un alloggio in sede, anche se collettivo, non vi sarà mai copertura in itinere, diverrebbe un "semplice" sinistro stradale.
Un saluto.