Parere su ascrivibilità a tabella
Inviato: mar lug 23, 2024 12:01 pm
Buongiorno Dottore, approfitto della Sua disponibilità per un parere qualificato che mi consenta di decidere quali passi compiere.
Sono un Primo Luogotenente dell’E.I con 36 anni di servizio effettivo. Nel mese di maggio u.s. durante lo svolgimento di un servizio regolarmente comandato mi sono procurato la seguente lesione:
“Rottura parziale (subtotale) capo distale del tendine bicipitale a destra”. Non è stato possibile intervenire chirurgicamente nei termini per vari fattori, tra cui una trombofilia genetica combinata, per cui su consiglio dei medici si è optato per una terapia conservativa. Con Modello C in data 12 giugno la lesione è stata riconosciuta SI dipendente da causa di servizio dal competente DMML, senza attribuire ascrivibilità a categoria di pensione. Dopo cicli di fisioterapia ancora permane un “deficit di estensione del gomito di circa 20 gradi, dolore alla pronosupinazione che appare limitata sia nella forza che nel range di movimento, dolore di flessoestensione del polso” e mi è stato preannunciato che visto l’esigua quantità di fibre tendinee rimaste dovrò evitare a vita sforzi e pesi a carico del braccio dx.
Nel mese di agosto, allo scadere della convalescenza, dovrei essere sottoposto a visita presso la CMO per l’idoneità al servizio e, se non ho capito male, per l’attribuzione eventuale categoria tabellare.
Chiedo pertanto, alla luce della Sua esperienza e competenza, se per tale infermità è prevista l’attribuzione di categoria di pensione e se per la visita in CMO sia consigliabile presentare una relazione medio legale.
Ringrazio anticipatamente
Sono un Primo Luogotenente dell’E.I con 36 anni di servizio effettivo. Nel mese di maggio u.s. durante lo svolgimento di un servizio regolarmente comandato mi sono procurato la seguente lesione:
“Rottura parziale (subtotale) capo distale del tendine bicipitale a destra”. Non è stato possibile intervenire chirurgicamente nei termini per vari fattori, tra cui una trombofilia genetica combinata, per cui su consiglio dei medici si è optato per una terapia conservativa. Con Modello C in data 12 giugno la lesione è stata riconosciuta SI dipendente da causa di servizio dal competente DMML, senza attribuire ascrivibilità a categoria di pensione. Dopo cicli di fisioterapia ancora permane un “deficit di estensione del gomito di circa 20 gradi, dolore alla pronosupinazione che appare limitata sia nella forza che nel range di movimento, dolore di flessoestensione del polso” e mi è stato preannunciato che visto l’esigua quantità di fibre tendinee rimaste dovrò evitare a vita sforzi e pesi a carico del braccio dx.
Nel mese di agosto, allo scadere della convalescenza, dovrei essere sottoposto a visita presso la CMO per l’idoneità al servizio e, se non ho capito male, per l’attribuzione eventuale categoria tabellare.
Chiedo pertanto, alla luce della Sua esperienza e competenza, se per tale infermità è prevista l’attribuzione di categoria di pensione e se per la visita in CMO sia consigliabile presentare una relazione medio legale.
Ringrazio anticipatamente