Piccolo chiarimento
Inviato: mar giu 04, 2024 8:14 pm
Buonasera colleghi, in virtù della vostra esperienza vorrei chiedervi una delucidazione.
Sono in servizio in questura della mia residenza e avrei un piccolo dubbio..
Ho in famiglia una “pecora nera”, un cugino il quale negli anni precedenti si ero responsabile di alcuni reati tra cui estorsioni,spaccio..reati del genere.
Premetto che con la mia famiglia (zii,cugini e discendenti) non abbiamo rapporti da più di 10 anni..
Ne tantomeno io con questo cugino ci ho avuto mai a che fare, non abbiamo mai mangiato insieme e tantomeno frequentati.. sappiamo entrambi di essere cugini ecco..
Se un giorno casomai in qualche operazione, o qualche controllo costui dicesse che io sono un parente, potrei rincorrere in qualcosa? A prescindere del fatto che indubbiamente la mia professionalità e doveri non vengono assolutamente meno di fronte a questo soggetto..
Anche perché per come la penso, essendo la famiglia numerosa, se un altro cugino domani si sveglia e fa un reato, non dovrei mica piangerli io i guai degli altri?
Sono in servizio in questura della mia residenza e avrei un piccolo dubbio..
Ho in famiglia una “pecora nera”, un cugino il quale negli anni precedenti si ero responsabile di alcuni reati tra cui estorsioni,spaccio..reati del genere.
Premetto che con la mia famiglia (zii,cugini e discendenti) non abbiamo rapporti da più di 10 anni..
Ne tantomeno io con questo cugino ci ho avuto mai a che fare, non abbiamo mai mangiato insieme e tantomeno frequentati.. sappiamo entrambi di essere cugini ecco..
Se un giorno casomai in qualche operazione, o qualche controllo costui dicesse che io sono un parente, potrei rincorrere in qualcosa? A prescindere del fatto che indubbiamente la mia professionalità e doveri non vengono assolutamente meno di fronte a questo soggetto..
Anche perché per come la penso, essendo la famiglia numerosa, se un altro cugino domani si sveglia e fa un reato, non dovrei mica piangerli io i guai degli altri?