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Buongiorno a tutti sono nuovo del forum, scrivo per avere chiarimenti sulla modalità del calcolo applicato al personale posto in congedo assoluto per inabilità al servizio.
La domanda nasce perché leggendo i vari post non mi è chiaro se il personale congedato prima dei 60anni anagrafici, o 40 anni effettivi, subisce un taglio della quota pensionistico rispetto al raggiungimento dei limiti sopra citato.
Alcuni sostengono che superata la soglia dei 36 anni effettivi la quota pensionistica non cambia in virtù della rivalutazione degli ultimi 5anni.
Qualcuno potrebbe chiarirci questo dubbio?
Grazie della disponibilità.

Se sei riformato, la pensione è calcolata sugli anni/contributi versati. Le aliquote sono quelle dei 57 anni anagrafici. Non c'è alcun taglio o maggiorazione esclusivamente dipendente al raggiungimento di una certa età anagrafica o contributiva.

Grazie della risposta, mi puoi spiegare per aliquote dei 57 anni cosa si intende? Devi scusarmi ma non siamo molto esperti in materia.

ciao, leggi qui: https://www.pensionioggi.it/notizie/pre ... -2023-2024

Ok grazie

Ciao Antares23,
in pratica sulla terza quota di pensione verrà applicato il coefficiente di trasformazione corrispondente all'età anagrafica acquisita al momento del pensionamento, come da prospetto riportato dal buon Domenico.

Grazie, se mi dovessero congedare questo anno con 36 anni effettivi e 55 di età quanto ci andrei a perdere per voi?

Ciao Antares23,
richiedi una previsione pensionistica nella sezione CALCOLI PENSIONISTICI.

buongiorno amici del forum. Chi sa dirmi quanto andrei a prendere di pensione in caso di riforma senza causa di servizio con 25 anni di servizio effettivo? Grazie.

Ciao Sav1981,
nel pomeriggio ti ho scritto di aprire un nuovo argomento nella sezione CALCOLI PENSIONISTICI.