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Buongiorno Avvocato,

sono a sottoporle la presente, avendo patito una vicenda giudiziaria paradossale che si è conclusa, ovviamente, con un non luogo a procedere da parte del GUP, a seguito di sentenza della Corte Costituzionale.

Gradirei sapere se per fatti avvenuti nell'autunno del 2020 posso ancora procedere penalmente nei confronti di alcuni superiori per reati quali calunnia, violenza privata o altri che emergessero dall'eventuale analisi dei atti. Mi auguro che i 3 anni trascorsi non abbiano precluso qualsiasi azione penale nei confronti di chi mi ha perseguitato ingiustamente.

Grazie

Buonasera,
Il reato di calunnia è perseguibile di ufficio (e quindi non è soggetto al termine di tre mesi previsto per i reati perseguibili a querela). Quanto sopra sempre che si tratti effettivamente di calunnia (cioè una falsa denuncia o una testimonianza in un processo) e non di diffamazione, che invece è perseguibile a querela.
Resto a disposizione,
Cordiali saluti
Giovanni Giorgetti