Pensione Stato Ansioso e Depressivo
Inviato: ven giu 03, 2011 6:12 pm
Buongiorno,
sono un ufficiale dell'EI in servizio permanente effettivo, parzialmente omogeneizzato con uno stipendio medio di circa 2050 euro..in particolare:
- 1994-1995 ( 15 mesi) sottotenente di complemento in servizio di I nomina
- 1995 1997 ( 2 anni 3 mesi circa) lavoratore dipendente azienda privata ( contributi INPS successivamente conguagliati a INPDAP)
- 1997 1998 disuccupato ( 9 mesi circa) dispccupato
- dal 1998 a tutt'oggi ( 13 anni 3 mesi circa) ufficiale in servizio permanente effettivo
Preciso che:
- ho riscattato il servizio militare di leva/ I nomina
- ho riscattato a domanda e a pagamento circa 3 anni di servizio permanente ( i noti 1 anno ogni 3 per certe categorie e/o sedi disagiate di servizio)
Sono stato all'estero impiegato in missioni per le quali sono previsti i benefici combattentistici nei periodi:
2002 ( 4 mesi circa)
2008 - 2010 ( 24 mesi continuativi)
2010 -2011 ( 6 mesi)
Dopo il rientro dall'ultima missione, davvero stressante, mi sono concesso una vacanza all'estero, dove mi trovo tutt'ora.
Dopo il primo periodo di licenza regolarmente concessa, ho inviato al mio reparto un certificato medico rilasciato da un dottore locale in cui mi viene diagnosticato "stato ansiono e depressione", con riposo di 60 giorni.
Sono attualmente, quindi, nei 45 giorni che precedono l'aspettativa, nel quale mi ritrovero' prima della scadenza dei correnti 60 giorni riconosciuti.
Ho qualche domanda da porre:
-1) posso fare domanda di riconoscimento causa di servizio a seguito da stress post missioni?
- 2) qualora non rientrassi in Italia, ma continuassi ad essere malato all'estero, e raggiungessi i 2 anni di aspettativa qua, inviando certificati medici, avrei diritto alla pensione di invalidita'?
- 3) questa pensione di invalidita' a quanto ammonterebbe circa? Avrei diritto alla pensione "normale" in ogni caso oppure no? E quella "privilegiata" solo se riconosciuta la causa di servizio, giusto?
Il mio grosso dubbio e' che rimanendo 2 anni malato fuori Italia, potrei non veder riconosciuto qualcuno dei miei diritti.
Grazie
sono un ufficiale dell'EI in servizio permanente effettivo, parzialmente omogeneizzato con uno stipendio medio di circa 2050 euro..in particolare:
- 1994-1995 ( 15 mesi) sottotenente di complemento in servizio di I nomina
- 1995 1997 ( 2 anni 3 mesi circa) lavoratore dipendente azienda privata ( contributi INPS successivamente conguagliati a INPDAP)
- 1997 1998 disuccupato ( 9 mesi circa) dispccupato
- dal 1998 a tutt'oggi ( 13 anni 3 mesi circa) ufficiale in servizio permanente effettivo
Preciso che:
- ho riscattato il servizio militare di leva/ I nomina
- ho riscattato a domanda e a pagamento circa 3 anni di servizio permanente ( i noti 1 anno ogni 3 per certe categorie e/o sedi disagiate di servizio)
Sono stato all'estero impiegato in missioni per le quali sono previsti i benefici combattentistici nei periodi:
2002 ( 4 mesi circa)
2008 - 2010 ( 24 mesi continuativi)
2010 -2011 ( 6 mesi)
Dopo il rientro dall'ultima missione, davvero stressante, mi sono concesso una vacanza all'estero, dove mi trovo tutt'ora.
Dopo il primo periodo di licenza regolarmente concessa, ho inviato al mio reparto un certificato medico rilasciato da un dottore locale in cui mi viene diagnosticato "stato ansiono e depressione", con riposo di 60 giorni.
Sono attualmente, quindi, nei 45 giorni che precedono l'aspettativa, nel quale mi ritrovero' prima della scadenza dei correnti 60 giorni riconosciuti.
Ho qualche domanda da porre:
-1) posso fare domanda di riconoscimento causa di servizio a seguito da stress post missioni?
- 2) qualora non rientrassi in Italia, ma continuassi ad essere malato all'estero, e raggiungessi i 2 anni di aspettativa qua, inviando certificati medici, avrei diritto alla pensione di invalidita'?
- 3) questa pensione di invalidita' a quanto ammonterebbe circa? Avrei diritto alla pensione "normale" in ogni caso oppure no? E quella "privilegiata" solo se riconosciuta la causa di servizio, giusto?
Il mio grosso dubbio e' che rimanendo 2 anni malato fuori Italia, potrei non veder riconosciuto qualcuno dei miei diritti.
Grazie