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Buongiorno dottore premetto di essere un v.sov. della polizia di stato con 30 anni di servizio, volevo un suo parere sul caso che mi è capitato nel mese di gennaio 2023 allorquando sono stato colpito da ictus ischemico probabilmente a causa foro ovale pervio ,poi operato ad aprile e chiuso (ricoverato una settimana)L'ictus non ha lasciato strascichi sia neurologici che cardiologici. Attualmente prendo cardioaspirina (consigliata fino ad aprile 2024 e pastiglie pressione una al mattino e altra la sera da 5 mg) a metà luglio a seguito visita cmo per idoneità al rientro in servizio mi hanno dato altri 140 GG di convalescenza ritenendo non sufficiente i precedenti 180 ....mi hanno detto e scritto osservazione ulteriore e portare poi nuovamente visite cardiologica e neurologica aggiornate. Detto questo pensa che terminato questo periodo avrò l'idoneità e potrò rientrare in servizio.certo di na risposta la ringrazio anticipatamente e mi scuso se non ho messo tutti i dati e parametri che possono aiutarla a darmi una risposta.

Buona sera dottore , sono un appartenente alla polizia di stato con 30 anni di servizio effettivo, volevo sapere se a seguito di un ictus ischemico verosimilmente provocato da foro ovale pervio ho possibilità di rientrare in servizio con totale idoneità. Aggiungo che ho già fatto 6 mesi di aspettativa e come terapia assumo cardioaspirina e pastiglie per la pressione. La cmo a fine luglio mi ha dato ulteriori 5 mesi di malattia adducendo come motivazione che era passato poco tempo fra l' evento ischemico e la visita medica. Anticipatamente la ringrazio.

Buongiorno,

Ritengo che sia più opportuno un' IDONEITA' PARZIALE. Se ha necessità di assistenza mi contatti pure al 3471147640

Dr. Fanetti

Grazie mille per la risposta risposta.