Negli ultimi due anni di servizio e mi riferisco al 2020/2021 nella mia attività operativa, ho denunciato con invio alle varie Procure competenti le c.n.r. (comunicazioni notizie di reato) circa un centinaio di soggetti in materia di Reddito di Cittadinanza. A tal proposito ora, che mi trovo in pensione (avendo rifiutato anche il passaggio ai ruoli civili) il mio ex Comando con scadenza quasi settimanale, mi contatta per notificarmi l'invito da parte di questa o quella Procura della Repubblica come teste nei procedimenti penali accesi nei confronti dei soggetti da me denunciati. Tenendo presente che alcune convocazioni sono da parte di Procure a distanza anche di 500/600 km dalla mia residenza e che sia il viaggio che il pernottamento è a mio carico essendo in pensione, cosa dovrei fare per evitare questi "viaggi" che ad oggi sono circa con cadenza mensile? Faccio inoltre presente che il verbale della CMO che mi ha riformato in modo assoluto, ha anche precisato che era possibile il passaggio ai ruoli civili del M.E.F. ma in mansioni che non comportassero notevoli stress psico-fisici; inoltre dopo la riforma, sono stato convocato dalla Commissione per il riconoscimento delle Cause di servizio e per una malattia per la quale sono stato riformato, mi è stata assegnata una Tab. A categ. 4^. Per ultimo, ma non per importanza, essendo in pensione, io dovrei accollarmi tutte le spese per i viaggi presso le varie Procure e per farmi liquidare tutta la licenza ordinaria non fruita dovrò far ricorso al Tar e successivamente al Consiglio di Stato.

Ringraziando anticipatamente questo forum, colgo l'occasione per augurarvi a voi e alle vostre famiglie i più sinceri Auguri di Buon Anno.