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Onorevoli colleghi buonasera. I guru di questo magnifico forum mi hanno già effettuato i calcoli pensionistici con uscita 2023 con un importo di euro 2058. La domanda, che a qualcuno potrebbe essere banale, è la seguente: i calcoli che mi farà l'inps terranno conto anche della rivalutazione prevista per chi è già in pensione? in poche parole se i calcoli al 2022 erano di 2058 euro (uguali al forum) si dovrà aggiungere il 7,3 % previsti per chi già lo è?

Ciao,
hanno diritto alla rivalutazione ISTAT tutti i pensionati in essere al 2022.
Per coloro che andranno il prossimo anno, beneficeranno di quella in pagamento a gennaio 2024 e relativa al 2023.

Quindi l'aumento istat dei prezzi dell'ordine del 7% penalizzerà i neo pensionati in uscita al 2023 per tutto l'anno con adeguamento pensionistico nel 2024?
Sembra ingiusto questo ragionamento tra un pensionato uscito nel dicembre 2022, che prenderà la rivalutazione al 7,3% ed un parigrado che uscirà a gennaio 2023.....

Basterebbe applicare la perequazione 2022 in dodicesimi ( decorrenza pensione dic. 2022? avrai 1/12, gennaio 2022? avrai 12/12 ecc), sarebbe più realistico e ci sarebbero meno lamentele.

Ciao flypath68,
tutti i pensionati nell'anno 2022 (anche quelli degli anni passati) al 1 gennaio 2023 percepiranno la rivalutazione sulle pensioni del 7,3% (provvisorio) * per tutta la vita, in quanto aumenterà la pensione annua lorda.
Coloro che andranno in quiescenza nell'arco del 2023, NON beneficeranno di questa rivalutazione.

Anche per il prossimo anno l'inflazione si prospetterà alta, pertanto, tutti i già pensionati e quelli del prossimo anno beneficeranno di quella relativa al 2023 che andrà in pagamento a gennaio 2024.

Gli anni passati essendo l'inflazione negativa o quantomeno vicina allo zero (solo nel 2021 è aumentata dell'1/9%), la questione non ha mai sollevato interesse. E' dai primi mesi dell'anno che facciamo presente tale situazione.

* L'indice Istat definitivo si conoscerà solamente a metà del prossimo gennaio.

Ciao,

domenico.c ha scritto: ↑dom nov 13, 2022 8:46 am Basterebbe applicare la perequazione 2022 in dodicesimi ( decorrenza pensione dic. 2022? avrai 1/12, gennaio 2022? avrai 12/12 ecc), sarebbe più realistico e ci sarebbero meno lamentele.

L'INPS dovrebbe calcolare la rivalutazione di migliaia di pensionati in dodicesimi, un vero caos.

Buongiorno. Chiedo agli esperti. Scusate ma con uscita pensione ultimo giorno di servizio 30 dicembre 2022 in uscita 31 dicembre 2022, ho diritto alla rivalutazione del 7,3 prevista da gennaio 2023. Grazie.

Ciao Mastro66,
SI in quanto nel 2022 sarai in pensione.

Mastro66 ha scritto: ↑dom nov 13, 2022 9:46 am Buongiorno. Chiedo agli esperti. Scusate ma con uscita pensione ultimo giorno di servizio 30 dicembre 2022 in uscita 31 dicembre 2022, ho diritto alla rivalutazione del 7,3 prevista da gennaio 2023. Grazie.

Io non sono un esperto, ma allo stesso modo voglio dire la mia per esperienza diretta poi se qualcuno con direttive contrarie darà lumi meglio.

@Mastro66
NO perchè tu sarai in pensione dal 1 aprile 2023.
perchè: per altri tre mesi rimarrai in carico alla tua amministrazione e riceverai lo stipendio.

Ciao Nostrono1,
il collega dal 31/12/2022 risulterà in pensione di anzianità (NO Riforma), pertanto sarà amministrato dall'INPS ed avrà diritto alla rivalutazione.

Perfetto allora se è così. Anche se il colega non lo dice che va via per anzianità.
Scusami Mastro66.

@ Nostrono1,
il collega nel suo post non ha menzionato la riforma, di conseguenza ho dato la risposta.
Dopo il tuo intervento ho controllato la cronologia dei suoi messaggi, questa la conclusione con tanto di file allegati.

trattamento-fine-rapporto-e-pensione-36665#p264695

Nostromo1 di nulla. Buona giornata

mauri64 ha scritto: ↑dom nov 13, 2022 10:05 am Ciao Mastro66,
SI in quanto nel 2022 sarai in pensione.

Ciao Maury,scusami ma che differenza c'e' tra una pensione di vecchiaia con fine servizio 30 dicembre 2022 e un fine ausiliaria con fine servizio ausiliaria 31 dicembre 2022 e passaggio in riserva al 31/12/2022?
Quindi mi sembra di capire che entrambi siano al 31/12/2022 in riserva.

Vinci60 ha scritto: ↑lun nov 14, 2022 2:53 pm Ciao Maury,scusami ma che differenza c'e' tra una pensione di vecchiaia con fine servizio 30 dicembre 2022 e un fine ausiliaria con fine servizio ausiliaria 31 dicembre 2022 e passaggio in riserva al 31/12/2022?
Quindi mi sembra di capire che entrambi siano al 31/12/2022 in riserva.

Per la pensione di anzianità/vecchiaia e anche riforma, occorre che la stessa abbia decorrenza (giuridica) entro il 31.12 compreso, per avere diritto alla perequazione.
Se l'ausiliaria finisce il 31.12, la pensione decorre dal 01.01...e la perequazione non spetta, per un giorno.