Ciao luc62
per la risposta alla tua domanda meglio attendere Louis65.
Purtroppo mi sono accorto del problema di decorrenza troppo tardi, siamo onesti con una inflazione di 1 1,5 non ci abbiamo mai badato.
Certo con una perequazione al 7,3 , fa una bella differenza essere in pensione al 31.12.2022 o 01.01.2023.
mi sono interessato per due colleghi che compiono gli anni a dicembre 2023, al fine di non fargli perdere la perequazione di gennaio 2024, in quanto anche per il 2023 è prevista una inflazione medio-alta.
La prima risposta è stata quella che è previsto da articolo 4 Dpr.1092/73.
Nella seconda ho chiesto come verrebbe calcolata la pensione del collega che compie 60 anni al 15 di dicembre e chiede di andarci il 20.
lasciando perdere tutte le discussioni che ne sono nate, con risposte senza senso, tra cui , che gli avrebbero calcolato la pensione di anzianità.
la risposta della Prefettura è stata che il collega poteva andare in pensione il 20 di dicembre, ma che comunque la pensione avrebbe avuto decorrenza dal 1 gennaio.
Purtroppo per questo dicembre non riesco ad intervenire ma per il 2023 vedremo di chiarire la vicenda prima di dicembre.
Visto che la norma fa riferimento solo agli impegati civili che vanno in pensione a 65 anni, mentre la norma del 2010 ha previsto per il comparto sicurezza il limite di 60 anni per tutti i corpi.
Ora pongo la domanda agli esperti sui calcoli pensionistici.
come andrebbe calcolata la pensione di un Poliziotto con età 60 anni e 5 giorni se si pensiona 10 giorni prima del 1 giorno del mese successivo.
di vecchiaia con moltiplicatore o di anzianità con moltiplicatore, quale sarebbe la differenza economica visto che il moltiplicatore è previsto a 60 anni.
Inoltre quale scivolo sarebbe previsto per considerare a livello economico la pensione di vecchiaia con decorrenza 10 giorni dopo il pensionamento.
Dimenticavo la prima risposta standard " abbiamo sempre fatto cosi"
