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Buon pomeriggio a tutti.
Vorrei qualcuno mi aiutasse a capire anche e soprattutto al fine di evitare possibili future spiacevoli sorprese.
Ho presentato, presso un patronato, domanda di pensione per l'anno 2023, anno in cui compirò 60 anni di età.
La stessa è stata inoltrata all'INPS di Chieti.
Al ritiro della ricevuta, qualche giorno dopo, mi sono accorto che la domanda è stata inoltrata come domanda di pensione di anzianità anticipata e non di vecchiaia.

Fatta presente la cosa, mi è stato risposto dal patronato che la mia non era una pensione di vecchiaia, ma di anzianità e che il limite dei 60 anni di età è ordinamentale per la tipologia di lavoro, ma non ha nulla a che fare con la tipologia di pensione che sarà erogata da INPS.
È corretto?
La domanda deve necessariamente partire come pensione di vecchiaia per non esserci problemi con il discorso "moltiplicatore"?
Lo chiedo poiché dovendo essere , la domanda, annullata per ulteriori precisazioni e ripresentata, la farei inoltrare in modo corretto.
Grazie e buon proseguimento di giornata.

Ciao,

MM_CC ha scritto: ↑gio nov 03, 2022 5:11 pm Buon pomeriggio a tutti.
Vorrei qualcuno mi aiutasse a capire anche e soprattutto al fine di evitare possibili future spiacevoli sorprese.
Ho presentato, presso un patronato, domanda di pensione per l'anno 2023, anno in cui compirò 60 anni di età.
La stessa è stata inoltrata all'INPS di Chieti.
Al ritiro della ricevuta, qualche giorno dopo, mi sono accorto che la domanda è stata inoltrata come domanda di pensione di anzianità anticipata e non di vecchiaia.

Fatta presente la cosa, mi è stato risposto dal patronato che la mia non era una pensione di vecchiaia, ma di anzianità e che il limite dei 60 anni di età è ordinamentale per la tipologia di lavoro, ma non ha nulla a che fare con la tipologia di pensione che sarà erogata da INPS.
È corretto?

NO.
Aggiungo una breve premessa, per transitare in quiescenza al compimento del 60° anno di età (limite ordinamentale), oltre al requisito anagrafico è necessario aver maturato 36 anni di anzianità contributiva utile (servizio effettivo + maggiorazioni + eventuale ricongiunzione).
Rientri in tale condizione ? Se affermativo, la tipologia di pensione è quella di vecchiaia.

La domanda deve necessariamente partire come pensione di vecchiaia per non esserci problemi con il discorso "moltiplicatore"?

SI

Lo chiedo poiché dovendo essere , la domanda, annullata per ulteriori precisazioni e ripresentata, la farei inoltrare in modo corretto.
Grazie e buon proseguimento di giornata.

Ache a Te

Immaginavo non fosse corretto.
Si, in totale, quando andrò in pensione, avrò maturato 44 anni e poco più di 3 mesi complessivi.
Grazie mille. Non resta altro che far inoltrare la domanda specifica.