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Salve, sono un sottufficiale di 56 anni della Polizia Penitenziaria con 21 anni di servizio, attualmente in servizio in un carcere della Sardegna.
A settembre dopo diversi turni consecutivi di 10 e 11 ore cadauno, causa grave carenza di sottufficiali, poiché era umanamente possibile continuare, sono stato costretto a fermarmi causa stress e a rivolgermi ad uno psichiatra il quale mi ha diagnosticato "disturbo post traumatico da stress" con minimo un mese di riposo. La mia amministrazione mi ha giustamente ritirato armamento in dotazione e a metà novembre dovrò presentarmi alla Cmo di Cagliari. Poiché dopo oltre un mese di riposo sto molto bene e mi sento pronto a rientrare in servizio, come potrebbe evolversi la visita alla Cmo? Potrei essere dichiarato subito idoneo al rientro o più probabile la Cmo mi prescriverà ulteriore periodo di riposo? Nella struttura dove lavoro altri sottufficiali sono seguiti dalla Cmo e stanno avendo periodi ripetitivi di riposo, ultimo dei quali lo ha portato a oltre 12 mesi di assenza.
La ringrazio in anticipo per la risposta.

Buongiorno,
sicuramente farà un periodo di riposo. Di fatto ove fosse confermata la diagnosi di Disturbo Post-Traumatico da Stress difficilmente potrà rientrare in servizio ma i fattori che possono determinare il rientro o la riforma sono tanti.

Ove avesse bisogno di un conulto trova i miei numeri in calce in ogni caso le consiglio di far monitorare la siuazione da un esperto in Psicologia e Psichiatria Militare poichè i parametri di idoneità cambiano tra ambiente militare e civile.