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Buonasera a tutti, ho un quesito da proporre agli esperti.
Un caro amico e collega, nato nel novembre del 1962 e che convenzionalmente chiameremo Teo, andrà in pensione per vecchiaia il prossimo 1° dicembre.
Puntualizzo che, essendo coetanei, abbiamo fatto domanda di pensione lo stesso giorno giacché anche io, per vecchiaia, andrò in pensione il prossimo 1° novembre.
Fatta questa breve premessa vado subito al quesito: Teo, nel settembre del 2021, ebbe un incidente (non può invocare alcuna causa di servizio in quanto l'infortunio è accaduto fuori dal contesto lavorativo), che gli cagionava la perdita di due falangi dell'indice della mano destra.
Inizialmente prese il congedo straordinario che ultimava il 23.10.2021; il giorno successivo, ovvero il 24.10.2021, iniziava il periodo di aspettativa. Detto periodo perdura sino ad oggi.
Stamani, 12.09.2022, all'ennesima convocazione presso il Medico del Corpo, gli veniva prospettato l'invio presso l'Ospedale Militare competente territorialmente per le opportune valutazioni.
Laddove si consideri che entro 15 giorni verrà convocato presso detto Ospedale Militare a cosa andrebbe incontro nel caso di riforma prima del 1° dicembre 2022??
Sapendo che in caso di riforma il TFS viene erogato entro 105 giorni, facendo un calcolo approssimativo a quanto ammonterebbe l'eventuale perdita sulla pensione e TFS??
Anticipatamente ringrazio chi vorrà intervenire.

dimenticavo... Teo riveste la qualifica di Sovrintendente Capo.

Ciao Salvo,
riferisci al tuo amico/collega di compilare accuratamente il modulo allegato anche lo specchio a pag. 2.

Grazie Mauri, gentilissimo come sempre

@ Salvo,
una volta che ha compilato il modulo, dovrai inviarlo nella sezione "Calcoli pensionistici".

Grazie ancora Mauri

A parte le risposte dei competenti sotto l'aspetto pensionistico, a questo passaggio:

Laddove si consideri che entro 15 giorni verrà convocato presso detto Ospedale Militare a cosa andrebbe incontro nel caso di riforma prima del 1° dicembre 2022??

a cosa andrebbe incontro? Andrebbe incontro, se trova dei puntigliosi per non chiamarli diversamente, che lo riformano e anzichè ritrovarsi nella fattispecie di vecchiaia si ritroverebbe in quella di anzianità con una perdita economica non indifferente a prescindere dell'essere sov. C.
Forse sbaglierò ma è giaà successo ad un caro amico nonchè collega che per 11 gg lo riformarono facendolo rientrare nella fattispecie anzianità, quando si fece notare seduta stante ai signori ufficiali dell'esercito della CMO che per 11 gg lo avrebbero inserito in una situazione penalizzante gli fu riposto " a noi chi ci dice che in questi 11 gg lei rientra e mette in diffcoltà il ns parere?" , questo collega doveva ancora farsi 2 anni di ferie quindi sarebbe stato praticamente impossibile rientrare, la sua fortuna che lo vide un ns medico del corpo avvilito nei corridoi quasi a piangere e con l'intermediazioni di quest'ultimo gli diedero altri 30 gg in modo da farlo terminare i 60 anni e farlo rientrare nella pensione di vecchiaia, la successiva visita fu poi una banale formalità.
Morale .... forse sbaglierò ma io non mi presenterei alla CMO con dei bei certificati medici fino al raggiungimento dei 60 anni e poi arriverei là e direi buongiorno eccomi qua
Ripeto posso sbagliarmi in tutto quello che ho detto ma per me è così per l'esperienza vista.
Ciao

Ciao Salvo,
ti ho appena inviato un m.p. (messaggio privato).

Innanzi tutto ringrazio Mauri per il suo interessamento a questo caso.

Dimarsaba, purtroppo quello che hai scritto è ciò che il collega teme; dopo tanti anni di onorato servizio e sai bene i sacrifici che comporta... quando ti sembra aver raggiunto il tuo traguardo ad un tratto devi mollare proprio negli ultimi metri per cause indipendenti dalla tua volontà.
Vedremo cosa deciderà...

Ciao Salvo, dovere.