Commissione di 2° Istanza??
Inviato: mar apr 05, 2011 11:20 am
Buongiorno, ho la necessità di avere un consiglio...
mi trovo dal giugno scorso nella posizione di "convalescenza/apettativa" inizialmente decisa da parte del mio competente Ufficio Sanitario e successivamente confermata dal C.M.O. di Firenze a causa di alcuni episodi di perdita di coscienza (tre) avvenuti in servizio che non sono stati perfettamente definiti. Il problema principale è rappresentato dal fatto che tali eventi sono stati originariamente diagnosticati (ovvero prima di qualsiasi acertamento tecnico da parte del medico del pronto soccorso) in occasione del primo evento, quali possibilmente riconducibili ad una problematicia di natura "epilettica". Tutte gli accertamenti da me effettuati numerose volte di avria natura non hanno rilevato alcuna anomalia a livello neurologico sia quelli presso le strutture pubbliche, sia gli accertamenti effettuati all'interno del C.M.O.
In occasione delle convocazioni per le visite di idoneità il sottoscritto ha richiesto di essere verificato presso la struttura di residenza (Roma) e non anche presso quella competente per territorio, rispetto al luogo ove presto servizio (Firenze) che è sempre rimasta competente alla decretazione finale.
Ho subito due visite mediche presso la struttura del C.M.O. di Roma entrambe con esito positivo (ovvero con proposta di idoneità da parte dello specialista neurologo), ma l'esito finale è sempre stato da parte della commissione preposta al giudizio finale, quello di darmi 90gg di convalescenza con diagnosi piuttosto vaga ("accertati pregressi eventi di perdita di coscienza").
Chiaramente la mia attuale situazione clinica è assolutamente normale.
E' mia intenzione in questa ultima ipotesi presentare risorso presso la Commissione di 2° Istanza di Milano, ritenendo anche questo ultimo giudizio non adeguato alla situazione.
Avreste dei consigli da darmi in merito alla situazione?
Grazie
mi trovo dal giugno scorso nella posizione di "convalescenza/apettativa" inizialmente decisa da parte del mio competente Ufficio Sanitario e successivamente confermata dal C.M.O. di Firenze a causa di alcuni episodi di perdita di coscienza (tre) avvenuti in servizio che non sono stati perfettamente definiti. Il problema principale è rappresentato dal fatto che tali eventi sono stati originariamente diagnosticati (ovvero prima di qualsiasi acertamento tecnico da parte del medico del pronto soccorso) in occasione del primo evento, quali possibilmente riconducibili ad una problematicia di natura "epilettica". Tutte gli accertamenti da me effettuati numerose volte di avria natura non hanno rilevato alcuna anomalia a livello neurologico sia quelli presso le strutture pubbliche, sia gli accertamenti effettuati all'interno del C.M.O.
In occasione delle convocazioni per le visite di idoneità il sottoscritto ha richiesto di essere verificato presso la struttura di residenza (Roma) e non anche presso quella competente per territorio, rispetto al luogo ove presto servizio (Firenze) che è sempre rimasta competente alla decretazione finale.
Ho subito due visite mediche presso la struttura del C.M.O. di Roma entrambe con esito positivo (ovvero con proposta di idoneità da parte dello specialista neurologo), ma l'esito finale è sempre stato da parte della commissione preposta al giudizio finale, quello di darmi 90gg di convalescenza con diagnosi piuttosto vaga ("accertati pregressi eventi di perdita di coscienza").
Chiaramente la mia attuale situazione clinica è assolutamente normale.
E' mia intenzione in questa ultima ipotesi presentare risorso presso la Commissione di 2° Istanza di Milano, ritenendo anche questo ultimo giudizio non adeguato alla situazione.
Avreste dei consigli da darmi in merito alla situazione?
Grazie