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stato ansioso depressivo e ritiro armamento

Inviato: mar mag 24, 2022 3:17 pm
da Steven71
Buongiorno dottoressa, sono un assistente capo coordinatore della Polizia di Stato con 31 anni di servizio e 51 anni di età; il 2 maggio u.s. mi sono recato da uno psichiatra privato lamentando stati ansioso-depressivo a e disturbi del sonno. Mi sono stati prescritti dei farmaci, che vorrei evitare al momento, poiché preferisco seguire un percorso di psicoterapia con uno psicologo cognitivo-comportamentale a cui mi sono affidato. L'ufficio sanitario mi ha ritirato l'armamento e il tesserino e inizialmente mi ha dato 20 giorni di malattia e ora mi ha allungato il periodo di assenza ad altri 60 giorni, consigliandomi di andare presso un cps di zona. Secondo il suo parere è necessario appoggiarsi alla struttura pubblica? Vista la mia anzianità di servizio e la mia età, potrebbero esserci le condizioni per essere congedato per inidoneità e richiedere la pensione? Potrebbe aiutarmi a capire cosa devo fare e cosa farà l'amministrazione nei miei confronti? La ringrazio in anticipo per la sua risposta.

Re: stato ansioso depressivo e ritiro armamento

Inviato: sab mag 28, 2022 8:07 pm
da Alessandra DAlessio
Buonasera
Le condizioni per una riforma non sono legate all'anzianità di servizio ma solo ed esclusivamente all'idoneità psico-fisica al SMI

L'idoneità a sua volta si incardina a parametri bene precisi e quando si ha il porto d'armi sono anche molto stringenti.

Ovviamente non conoscendo la diagnosi dello psichiatra non posso darle ulteriori notizie ma se vuole possiamo parlarne così le spiego meglio come si articolerà il suo percorso d'ora in poi ed in base al suo caso posso consigliarle il da farsi