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Buongiorno, sono un sottufficiale EI in aspettativa per infermità non dovuta a causa di servizio da 8 mesi. L' ospedale militare non mi mette in convalescenza, ma mi dichiara temporaneamente non idoneo per tempi variabili, 1 mese, 3 mesi, etc. Alla data in cui dovevo presentarmi per l'ultima visita ho avuto il COVID e ho quindi comunicato via PEC il mio stato di malattia allegando il certificato, sia al mio ente di servizio che all'ospedale. Ho comunicato via PEC anche la fine malattia, sempre ad HM e reparto, chiedendo disposizioni in merito. Dopo più di un mese ho contattato l'ospedale, telefonicamente, per avere qualche notizia, e mi hanno risposto che la prassi è che se sopraggiunge una ulteriore malattia durante una inidoneità, quest'ultima decade e il reparto deve rifare nuovamente la richiesta di idoneità ad HM ma ancora non era stata fatta. Ho comunicato la cosa al reparto, sempre telefonicamente e mi hanno detto che mi avrebbero fatto sapere. Da allora aspetto (10 giorni). Siccome sono rimasto un po' perplesso, vorrei sapere da chi ha esperienza in queste faccende:
• è questa la normale procedura o c'è qualcosa che posso (devo) fare per regolazzare la mia posizione?
• al sopraggiungere dell'altra malattia la mia posizione di aspettativa è cambiata o devo considerare tutto il periodo come aspettativa per infermità?
• ho proposto al reparto di tramutare il periodo dalla sopravvenuta malattia ad oggi in ferie (ho ancora tutto il 2021 + 2022) ma non mi hanno dato una risposta certa. E' una cosa fattibile secondo la vostra esperienza?

Grazie dell'aiuto.

Saluti.

Salve bipolide,
per info dovrai attendere la disponibilità dei competenti esperti.

Saluti

Ciao, la procedura è assolutamente corretta.
Se sei in malattia (TNI o in convalescenza nulla cambia) e si aggiunge un'altra patologia, non è che la prima si "cancella" ma si somma tutto il periodo. Ovvio che il tuo DSS ti invierà in CMO anche per la sopraggiunta malattia.
Puoi chiedere ferie se e solo se non sei ancora andato in aspettativa, al fine di ritardare l'inizio della stessa, altrimenti no. Vero è che il tuo comando ha obbligo di comunicarti preventivamente la data in cui passerai in aspettativa (lo ha fatto?). Se non lo ha fatto, potrai ricorrere al Tar e vederti allungare la data di inizio dopo la fruizione figurativa delle ferie che avevi al momento dell'inizio errato.