Convalescenza superiore a 12 mesi
Inviato: mar feb 08, 2022 3:39 pm
Salve a tutti, mi chiamo Francesco ho 35 anni e sono un CMC dell' esercito, fuciliere, sono in servizio dal 2005 e ad oggi sono un pendolare, circa 120km al giorno.
Il 22/02/21 durante attività continuativa addestrativa esterna, in Germania ho avuto una sincope dovuta ad ipotermia, dopo il primo soccorso dell' assetto sanitario e dell' Uff. Medico sono stato trattato dai paramedici, con i primi controlli si è evidenziata una fibrillazione atriale parossistica, quindi trasportato e poi ricoverato 3 giorni in un ospedale civile dove la fibrillazione è rimasta fino al giorno dopo il ricovero. Sono rimasto in Germania al campo fino al rientro in Italia con conseguente isolamento fiduciario fino al 19/03. Iniziai la sfilza di accertamenti e avendo terminato la prima convalescenza data dall' Uff.Med. ho allungato da casa con RMD fino a fine aprile per continuare degli esami, questi sembrano confermare l' ipotesi iniziale che la FAP sia solamente un episodio dovuto a quello successo in Germania, al termine rientro in sede per avere anche dei chiarimenti e pareri dall' infermeria, non avendo terminato gli esami neurologici mi viene data altra convalescenza fino a metà giugno. Rientro alla scadenza con gli accertamenti, ma evidenziando all' Uff.Med. il mio disappunto per rientrare in servizio e riprendere a fare il fuciliere da subìto poiché avvertivo una condizione non ottimale, quest' ultimo mi chiede se preferivo un periodo di esenzione o andare a visita al CMO, opto per la seconda. Consigliato dal medico legale eseguo altri accertamenti neurologici e cardiologi, durante un ECG viene rilevata nuovamente una FAP e quindi vengo ricoverato a luglio un giorno. A fine luglio dopo convocazione in CMO ricevo altri 90gg fino al 27/10/21. Nel frattempo finisco altri esami neurologici che eliminano qualsiasi tipo di problematica e conseguenza, ma la parte cardiologica si evolve, durante un altra visita specialistica a settembre la cardiologa preferisce segnalarmi ad un medico specialista in aritmie per essere preso in carico dall' ambulatorio, vengo contattato e dopo visita dell' ultimo ed un altra FA sul momento, vengo ricoverato in day hospital il 18/10/21 per impiantare Loop Recorder per 3 anni. Torno al CMO, nessun giudizio definitivo, 90gg. Il 29/10/21 durante la rimozione dei punti registro ancora FA e altri episodi nei primi 10gg dall'installazione, quindi il medico stabilisce una terapia anticoagulante ed inizio gli antiaritmici e programmata un CardioVersioneElettrica per il 30/11. Questo giorno durante il ricovero vengo informato che la procedura non può essere eseguita poiché viene rilevato anche un Flutter Atriale e vengo rimandato a visita specialistica il 03/12/21. Mi presento a visita e vengo informato che tramite controllo remoto ho un aritmia che entra ed esce il 90% del tempo e durante quest' ultima visita sono in FAP che viene infine diagnosticata dal Medico, dato l' evolversi dell' aritmia dal 22/02/21 al 03/12/21, principalmente asintomatico, profilo CHADVASC 0, mi viene proposto l' Intervento di ablazione transcatere ed accetto. Nota dolente, nel mio caso viene già anticipato dallo specialista che purtroppo non può essere garantito un abbattimento dei rischi e sintomi superiore al 70%, vengo anche messo a conoscenza che fino ai primi 3 mesi post intervento non si può dare un parere sulla riuscita dell' ablazione ma dai 3 ai 6 mesi , dopo questo periodo di potrà sbilanciare sulla riuscita. Il 28/12 effettuo angiotac con contrasto in vista dell' intervento. Torno al CMO il 31/01/22 con la documentazione medica aggiornata ma senza intervento purtroppo dato che viene sospesa l' attività non urgente in ospedale, quindi il cardiologo militare mi informa che fino a quando non farò l' operazione ed il decorso clinico non potranno darmi né giudizio definitivo tantomeno idoneità al servizio, e di sollecitare pe l' intervento, altri 90gg. Ad oggi sono in attesa di chiamata per l' operazione.
Ho già presentato domanda di causa di servizio a maggio del 2021.
Ho letto varie discussioni nel forum, ma se è possibile avere qualche chiarimento e consiglio sul mio caso, su cosa può succedere alla fine di tutto, data la cartella clinica e le tempistiche soprattutto, io naturalmente metto avanti la salute, mi è stato già anticipato dal medico legale che la miglior soluzione sia il posto civile. Se posso avere un confronto, su retribuzione, possibili conseguenze, tengo a precisare che prima del febbraio 2021 godevo di ottima salute e sono risultato negativo all' esame che scongiura una patologia pregressa,
sempre sportivo e operativo, ero in attività continuativa motorizzata da 2 giorni, comandato ed effettuavo le mansioni date dal mio incarico, quella notte facevo POA in un ambiente umido e freddo sotto lo zero, durante i frangenti all' interno del veicolo il riscaldamento non funzionava, ho le relazioni dell' Ufficiale Medico che danno le conseguenze riconducibili all' ipotermia, le relazioni del mio C.te di Sq. e Socc.Mil.. Ve ne sarei molto molto grato. Grazie mille.
Il 22/02/21 durante attività continuativa addestrativa esterna, in Germania ho avuto una sincope dovuta ad ipotermia, dopo il primo soccorso dell' assetto sanitario e dell' Uff. Medico sono stato trattato dai paramedici, con i primi controlli si è evidenziata una fibrillazione atriale parossistica, quindi trasportato e poi ricoverato 3 giorni in un ospedale civile dove la fibrillazione è rimasta fino al giorno dopo il ricovero. Sono rimasto in Germania al campo fino al rientro in Italia con conseguente isolamento fiduciario fino al 19/03. Iniziai la sfilza di accertamenti e avendo terminato la prima convalescenza data dall' Uff.Med. ho allungato da casa con RMD fino a fine aprile per continuare degli esami, questi sembrano confermare l' ipotesi iniziale che la FAP sia solamente un episodio dovuto a quello successo in Germania, al termine rientro in sede per avere anche dei chiarimenti e pareri dall' infermeria, non avendo terminato gli esami neurologici mi viene data altra convalescenza fino a metà giugno. Rientro alla scadenza con gli accertamenti, ma evidenziando all' Uff.Med. il mio disappunto per rientrare in servizio e riprendere a fare il fuciliere da subìto poiché avvertivo una condizione non ottimale, quest' ultimo mi chiede se preferivo un periodo di esenzione o andare a visita al CMO, opto per la seconda. Consigliato dal medico legale eseguo altri accertamenti neurologici e cardiologi, durante un ECG viene rilevata nuovamente una FAP e quindi vengo ricoverato a luglio un giorno. A fine luglio dopo convocazione in CMO ricevo altri 90gg fino al 27/10/21. Nel frattempo finisco altri esami neurologici che eliminano qualsiasi tipo di problematica e conseguenza, ma la parte cardiologica si evolve, durante un altra visita specialistica a settembre la cardiologa preferisce segnalarmi ad un medico specialista in aritmie per essere preso in carico dall' ambulatorio, vengo contattato e dopo visita dell' ultimo ed un altra FA sul momento, vengo ricoverato in day hospital il 18/10/21 per impiantare Loop Recorder per 3 anni. Torno al CMO, nessun giudizio definitivo, 90gg. Il 29/10/21 durante la rimozione dei punti registro ancora FA e altri episodi nei primi 10gg dall'installazione, quindi il medico stabilisce una terapia anticoagulante ed inizio gli antiaritmici e programmata un CardioVersioneElettrica per il 30/11. Questo giorno durante il ricovero vengo informato che la procedura non può essere eseguita poiché viene rilevato anche un Flutter Atriale e vengo rimandato a visita specialistica il 03/12/21. Mi presento a visita e vengo informato che tramite controllo remoto ho un aritmia che entra ed esce il 90% del tempo e durante quest' ultima visita sono in FAP che viene infine diagnosticata dal Medico, dato l' evolversi dell' aritmia dal 22/02/21 al 03/12/21, principalmente asintomatico, profilo CHADVASC 0, mi viene proposto l' Intervento di ablazione transcatere ed accetto. Nota dolente, nel mio caso viene già anticipato dallo specialista che purtroppo non può essere garantito un abbattimento dei rischi e sintomi superiore al 70%, vengo anche messo a conoscenza che fino ai primi 3 mesi post intervento non si può dare un parere sulla riuscita dell' ablazione ma dai 3 ai 6 mesi , dopo questo periodo di potrà sbilanciare sulla riuscita. Il 28/12 effettuo angiotac con contrasto in vista dell' intervento. Torno al CMO il 31/01/22 con la documentazione medica aggiornata ma senza intervento purtroppo dato che viene sospesa l' attività non urgente in ospedale, quindi il cardiologo militare mi informa che fino a quando non farò l' operazione ed il decorso clinico non potranno darmi né giudizio definitivo tantomeno idoneità al servizio, e di sollecitare pe l' intervento, altri 90gg. Ad oggi sono in attesa di chiamata per l' operazione.
Ho già presentato domanda di causa di servizio a maggio del 2021.
Ho letto varie discussioni nel forum, ma se è possibile avere qualche chiarimento e consiglio sul mio caso, su cosa può succedere alla fine di tutto, data la cartella clinica e le tempistiche soprattutto, io naturalmente metto avanti la salute, mi è stato già anticipato dal medico legale che la miglior soluzione sia il posto civile. Se posso avere un confronto, su retribuzione, possibili conseguenze, tengo a precisare che prima del febbraio 2021 godevo di ottima salute e sono risultato negativo all' esame che scongiura una patologia pregressa,
sempre sportivo e operativo, ero in attività continuativa motorizzata da 2 giorni, comandato ed effettuavo le mansioni date dal mio incarico, quella notte facevo POA in un ambiente umido e freddo sotto lo zero, durante i frangenti all' interno del veicolo il riscaldamento non funzionava, ho le relazioni dell' Ufficiale Medico che danno le conseguenze riconducibili all' ipotermia, le relazioni del mio C.te di Sq. e Socc.Mil.. Ve ne sarei molto molto grato. Grazie mille.