GrNet.it

Buongiorno dottore, volevo chiedere un suo parere. Sono l'unico sottufficiale di un commissariato di polizia e nell'ultimo periodo ho iniziato a soffrire di ansia reattiva continuando ad andare a lavoro con tanti e tanti problemi. Non assumo farmaci e sto stringendo i denti perché ho solo 28 anni di lavoro effettivo. La domanda che le pongo è questa. Se rendessi noto all'ufficio il mio status e seguissi un percorso da uno psicoterapeuta ci sarebbe la possibilità poi di rientrare a lavoro, oppure per problemi psichici la conseguenza è la riforma? Ancora, secondo lei, presentando una eventuale istanza di riconoscimento di causa di servizio potrebbe essere valutata tale visto che nell'ultimo hanno mi sono dovuto sobbarcare tutte le incombenze dell'ufficio al quale riconduco la motivazione del mio attuale stato di salute. La ringrazio anticipatamente per l'eventuale cordiale risposta e le auguro buone feste.

Buonasera,

L' idoneità o meno al servizio è condizionata dalla gravità della patologia a sua volta certificata da specialisti; motivo per il quale ambedue i provvedimenti medico legali possono essere attuati. Se documenta in maniera esauriente i " fatti di servizio" che sono alla base dell' insorgenza della patologia la possibilità che le venga riconosciuta come DCS sussiste. Se ha necessità di assistenza mi contatti pure.
Dr. Fanetti