POSSIBILI RISVOLTI A SEGUITO DI CONDANNA.
Inviato: sab ott 23, 2021 9:34 am
Buingiorno a tutti cari colleghi.
Oggi vi chiedo questo: sono imputato in due distinti procedimenti penali, il primo per maltrattamenti in famiglia e l altro per atti persecutori. Tutta nasce in ambito famigliare a seguito di fiducia coniugale persa, ovvero la mia ex facefa ciò che le pareva a mia insaputa ovviamente. Da qui prendono piede le sue denunce ber strumentalizzate col fune unico di ottenere cospicuo risarcimento danni atteso che non è riuscita a tenermi con se avendola io, naturalmente lasciata.
Il mio problema molto grosso sono i miei due piccoli figli minori che amo tantissimo e sono quindi molto preccupato laddove non potrei più sostenerli economicamente per i motivi di seguito narrati.
Sono ex appartenente Arma CC.. Dopo 32 anni di onorato servizio, senza alcun inconveniente, sino alle denunce della mia ex, a Maggio c.a. vengo riformato dal servizio per motivi di salute non dipendente da c.s. Sono quindi percettore di relativa pensione.
Ovviamente a seguito di dette azioni penali nei miei confronti, l Arma mi ha aperto due distinti procedimenti disciplinari da valutarsi ad esito dei relativi processi penali.
Detto quanto sopra, ora chiedo a voi gentilissimi colleghi cosa mi spetta, quale probabile sanzione disciplinare, qualora venissi condannato.
In relazione alla pensione che percepisco, cosa si potrebbe verificare?
Aggiungo anche che ho una causa di servizio gia' riconosciuta dal c.v.c.s. A-8 A VITA.
Poi chiedo anche, se possibile sapere, l aspetto risarcitorio eventuale, mi spiego. Io ho acquistato una casa, in separazione dei beni, che è stata assegnata alla mia ex con i miei figli e della quale non sto pagando più il mutuo in quanto in serie difficoltà economiche proprio derivate dalla separazione, naturalmente ottempero all assegno mensile di mantenimento.
Cio' detto, atteso che non ho denaro, ma sono solo proprietario della citata casa, non avendo soldi, cosa accadrebbe qualora non riuscissi a pagare il richiesto risarcimento a seguito di condanna?
Voglio solo ribadire che il mio unico pensiero è rivolto ai miei figli la cui madre è solo estremamente cattiva e vendicativa in quanto l ho, giustamente, lasciata per fondati motivi di fiducia coniugale.
Grazie a chi mi darà risposta ai quesiti da me esposti. Sono molto preccupato per i bimbi.
Vi abbraccio tutti. Ciao.
Oggi vi chiedo questo: sono imputato in due distinti procedimenti penali, il primo per maltrattamenti in famiglia e l altro per atti persecutori. Tutta nasce in ambito famigliare a seguito di fiducia coniugale persa, ovvero la mia ex facefa ciò che le pareva a mia insaputa ovviamente. Da qui prendono piede le sue denunce ber strumentalizzate col fune unico di ottenere cospicuo risarcimento danni atteso che non è riuscita a tenermi con se avendola io, naturalmente lasciata.
Il mio problema molto grosso sono i miei due piccoli figli minori che amo tantissimo e sono quindi molto preccupato laddove non potrei più sostenerli economicamente per i motivi di seguito narrati.
Sono ex appartenente Arma CC.. Dopo 32 anni di onorato servizio, senza alcun inconveniente, sino alle denunce della mia ex, a Maggio c.a. vengo riformato dal servizio per motivi di salute non dipendente da c.s. Sono quindi percettore di relativa pensione.
Ovviamente a seguito di dette azioni penali nei miei confronti, l Arma mi ha aperto due distinti procedimenti disciplinari da valutarsi ad esito dei relativi processi penali.
Detto quanto sopra, ora chiedo a voi gentilissimi colleghi cosa mi spetta, quale probabile sanzione disciplinare, qualora venissi condannato.
In relazione alla pensione che percepisco, cosa si potrebbe verificare?
Aggiungo anche che ho una causa di servizio gia' riconosciuta dal c.v.c.s. A-8 A VITA.
Poi chiedo anche, se possibile sapere, l aspetto risarcitorio eventuale, mi spiego. Io ho acquistato una casa, in separazione dei beni, che è stata assegnata alla mia ex con i miei figli e della quale non sto pagando più il mutuo in quanto in serie difficoltà economiche proprio derivate dalla separazione, naturalmente ottempero all assegno mensile di mantenimento.
Cio' detto, atteso che non ho denaro, ma sono solo proprietario della citata casa, non avendo soldi, cosa accadrebbe qualora non riuscissi a pagare il richiesto risarcimento a seguito di condanna?
Voglio solo ribadire che il mio unico pensiero è rivolto ai miei figli la cui madre è solo estremamente cattiva e vendicativa in quanto l ho, giustamente, lasciata per fondati motivi di fiducia coniugale.
Grazie a chi mi darà risposta ai quesiti da me esposti. Sono molto preccupato per i bimbi.
Vi abbraccio tutti. Ciao.