Aspettativa e periodi a disposizione della C.M.O.
Inviato: ven mar 11, 2011 10:15 am
Buogiorno a tutti e un saluto particolare all' Avv. Carta e al Sig. Roberto per la disponibilità che esprimono nell' illuminarci sulle questioni giuriridiche e non, che caratterizzano le nostre professioni. Arrivo subito al punto: sono un Sergente dell' Esercito che nel mese di Settembre 2010 a seguito di una visita del DSS di corpo sono stato giudicato temporaneamente non idoneo al S.M e posto in attesa di visita collegiale presso la C.M.O., per la quale sono stato convocato a metà Ottobre 2010 ovvero dopo circa 25 giorni. La C.M.O. mi ha dato 60 giorni di "convalescenza", allo scadere dei quali sono rientrato al corpo e sono stato posto nuovamente in attesa di visita presso la stessa C.M.O. per ulteriori 27 giorni.
Adesso tralasciando gli ulterriori sviluppi della faccenda che mi vedono comunque ancora in convalescenza (con una patologia per la quale non ho ancora presentato domanda di causa di servizio), volevo porre la seguente domanda a tutti coloro che hanno informazioni corrette circa l'argomento:
- I giorni in cui si è a disposizione del C.M.O. ovvero in attesa di visita collegiale presso la stessa, <<devono essere conteggiati>> al fine del computo dei periodi di <<aspettativa>> fruiti nel quinquennio...??? Oppure non devono essere computati in tale conteggio..??? (Come logico che sia)
Nel mio caso, allo stato attuale, mi ritrovo ad aver accumulato circa 57 giorni in cui risulto a <<disposizione della C.M.O.>> e un totale di 130 giorni di "convalescenza" dati dalla C.M.O. Premesso che nel 2010, nei periodi antecedenti alla visita presso il DSS (Settembre) non ho usufruito di nessun giorno di riposo medico o altro, quindi disponevo dei 45 giorni di Licenza Straordinaria allo scadere dei quali sono stato posto nella posizione di aspettativa.
Il mio Comando, però, nell'effettuare il conteggio dell' "aspettativa" fruita non ha fatto nessuna distinzione tra i periodi "a disposizione della C.M.O. e i periodi di "convalescenza"; e ad una mia domanda in merito, i colleghi che si occupano di tali pratiche, mi hanno liquidato affermando che i suddetti periodi, sul piano giuridico-amministrativo, sono identici ed entrambi concorrono (senza distinzione alcuna) al "computo del periodo di aspettativa" fruito nel quinquennio.
Siccome la questione, come ben molti di noi sanno, è alquanto delicata soprattutto in ragione di un eventuale superamento del 12° mese di aspettativa con riduzione dello stipendio annessa, mi rivolgo a tutti voi sperando che qualcuno possa darmi delucidazioni in merito.
Facendo una ricerca all'interno del Forum ho trovato due sentenze del TAR che hanno giudicato la questione ma, purtroppo, nessuna normativa che possa chiarire in maniera univoca tale dubbio.
Grazie e un saluto a tutti.......
Adesso tralasciando gli ulterriori sviluppi della faccenda che mi vedono comunque ancora in convalescenza (con una patologia per la quale non ho ancora presentato domanda di causa di servizio), volevo porre la seguente domanda a tutti coloro che hanno informazioni corrette circa l'argomento:
- I giorni in cui si è a disposizione del C.M.O. ovvero in attesa di visita collegiale presso la stessa, <<devono essere conteggiati>> al fine del computo dei periodi di <<aspettativa>> fruiti nel quinquennio...??? Oppure non devono essere computati in tale conteggio..??? (Come logico che sia)
Nel mio caso, allo stato attuale, mi ritrovo ad aver accumulato circa 57 giorni in cui risulto a <<disposizione della C.M.O.>> e un totale di 130 giorni di "convalescenza" dati dalla C.M.O. Premesso che nel 2010, nei periodi antecedenti alla visita presso il DSS (Settembre) non ho usufruito di nessun giorno di riposo medico o altro, quindi disponevo dei 45 giorni di Licenza Straordinaria allo scadere dei quali sono stato posto nella posizione di aspettativa.
Il mio Comando, però, nell'effettuare il conteggio dell' "aspettativa" fruita non ha fatto nessuna distinzione tra i periodi "a disposizione della C.M.O. e i periodi di "convalescenza"; e ad una mia domanda in merito, i colleghi che si occupano di tali pratiche, mi hanno liquidato affermando che i suddetti periodi, sul piano giuridico-amministrativo, sono identici ed entrambi concorrono (senza distinzione alcuna) al "computo del periodo di aspettativa" fruito nel quinquennio.
Siccome la questione, come ben molti di noi sanno, è alquanto delicata soprattutto in ragione di un eventuale superamento del 12° mese di aspettativa con riduzione dello stipendio annessa, mi rivolgo a tutti voi sperando che qualcuno possa darmi delucidazioni in merito.
Facendo una ricerca all'interno del Forum ho trovato due sentenze del TAR che hanno giudicato la questione ma, purtroppo, nessuna normativa che possa chiarire in maniera univoca tale dubbio.
Grazie e un saluto a tutti.......