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Craniotomia e transito al ruolo civile

Inviato: mer ott 06, 2021 12:35 pm
da Arespo
Ill.mo dott. Fanetti,
mi presento: sono un Maresciallo Capo con 28 anni di servizio effettivo nell'Arma dei Carabinieri.
Oggi dovrei essere da un anno Mar. Magg., ma una brutta malattia mi ha costretto a stare molto tempo in convalescenza e quindi non sono andato in aliquota di avanzamento.
Andiamo ai fatti. Nel mese di agosto del 2020 mi veniva diagnosticato un meningioma nella doccia olfattoria di 5,7 cm. Qualche settimana dopo sono stato operato a Parma e l'esito è stato incredibilmente soddisfacente, sia per quanto riguarda l'intervento che la successiva ripresa.
Al riguardo e per il seguito dei fatti, preciso di non essere stato mai sottoposto a cure salvavita, chemio o radioterapia ne tantomeno ho dovuto assumere alcun farmaco, tranne 20gg di antibiotico dopo l'operazione.
Da qui è iniziata l'assurda trafila della CMO, ovvero dalla prima visita avvenuta nel mese di febbraio u.s.
Il primo responso è stato quello di darmi 210gg di convalescenza e riferirmi (senza alcun accertamento) che comunque sarei stato riformato e transitato nel ruolo civile.
Lascio immaginare lo sconforto e la delusione delle parole ricevute, ma la speranza è l'ultima a morire.
Terminata la convalescenza, agli inizi di settembre ritornavo a visita dove mi venivano date le stesse indicazioni sul fatto di dover essere riformato e mi concedevano altri 30 gg. di convalescenza.
Preciso che nell'ultima visita alla CMO ho consegnato i referti delle visite e controlli neurochirurgici effettuati, dove si rileva la mia totale guarigione sotto ogni profilo.
Ebbene, la CMO riferisce che non possono farmi idoneo, neanche parziale, perchè la craniotomia subita non guarirà mai del tutto.

Gentilmente le chiedo indicazione per non subire, a mio giudizio, un assurdo responso di riforma, o comunque come muovermi successivamente se avverrà tale provvedimento.

Cordialmente

Re: Craniotomia e transito al ruolo civile

Inviato: gio ott 07, 2021 9:13 am
da Dott. Pierluigi Fanetti
Buongiorno,

la riforma parziale non è possibile perché la malattia NON è dipendente da causa di servizio. Se dovesse essere riformato può non accettare il giudizio della CMO ed andare in 2° istanza a Roma dove potrà farsi assistere da un suo medico di fiducia.
Mi contatti pure se ha necessità.


Dr. Fanetti