GrNet.it

Buona sera avvocato, sono il figlio di un equiparato vittima del dovere. Non essendo a carico al momento del decesso di mio padre, sono in causa per il riconoscimento del vitalizio. So che bisognerà aspettare che si esprima la corte di cassazione come sezione unite. Ma il mio quesito è un'altro. La legge del 1980 recita che spetta al coniuge ed hai figli se a carico. Poi dice ai figli in mancanza del coniuge superstite o se lo stesso non ha diritto a pensione. Non specifica in mancanza del coniuge superstite al momento dell'evento. Ora mi chiedo quindi, all'atto della morte di mia madre, spero fra cento anni, avrò diritto al vitalizio rimanendo figlio senza entrambi i genitori o si inventeranno che dovevo essere orfano di entrambi i genitori al momento del decesso di mio padre?
Grazie anticipatamente.
Cordialmente

Buongiorno,
da quello che Lei mi riferisce, Sua madre è ancora in vita pertanto si applica l'art.6 co.1 n.1 della L.1980/466:
La speciale elargizione di cui alla presente legge ed alle altre in essa richiamate, nei casi in cui compete alle famiglie, e'
corrisposta secondo il seguente ordine:
1) coniuge superstite e figli se a carico.

Cordiali saluti
Giovanni Giorgetti