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Salve, vorrei porre una domanda.
Il mio fidanzato attualmente frequenta il corso di formazione per Allievi Carabinieri.
Quando gli sarà assegnata la destinazione definitiva e quindi si troverà in ferma volontaria, sarà possibile chiedere la convivenza? Potrà perdere lo status di “accasermato” e quindi avere il domicilio altrove solo se la convivenza di fatto è stata registrata al Comune ove presta servizio?
In entrambi i casi, la dichiarazione di convivenza al Comando comporta un trasferimento?
Nel caso in cui andassimo a convivere, sarà soggetto a numerosi trasferimenti anche se non ne farà richiesta?

Vorrei aggiungere un’ulteriore domanda. Navigando tra i vari siti mi è sembrato di capire che in seguito ad un eventuale matrimonio ci sarà un trasferimento. Ciò vuol dire che se ad esempio lui presta servizio a Roma, in seguito al matrimonio verrà trasferito altrove? Penso di non aver capito bene.


Mi scuso per le numerose domande, si tratta di un mondo del tutto nuovo per me e vorrei regolarmi per il nostro futuro.
Ringrazio per la disponibilità.

Fin quando si è in ferma volontaria non si possono fare programmi in genere e né si può discutere oggi per un domani (dovranno passare 4 anni). Dopodichè vi è da aggiungere che, non si è neanche sicuri successivamente di transitare in servizio permanente effettivo, perchè in questi 4 anni tutto può accadere ed essere congedati.
Detto questo aggiungo per orientamento:

R.G.A.
Art. 331
Omissis
I Militari in ferma, salvo deroghe concesse dai comandanti, hanno, tuttavia, l’obbligo di pernottare in caserma.
Omissis

Art. 336
Il personale in servizio permanente celibe che richiede di alloggiare fuori caserma ha l’obbligo di:
- Risiedere e dimorare nel comune in cui ha sede il Reparto di appartenenza;
- Rendere noto il recapito e garantire la possibilità di un pronto collegamento con il Reparto stesso.
Omissis

Art. 393
Omissis
I militari che intendono contrarre matrimonio, comunicano tale decisione al proprio comando per consentire all’Amministrazione di decidere sulla loro conferma o sul trasferimento ad altra sede entro 60 GIORNI dalla data dell’avvenuta comunicazione.
Analoghi obblighi saranno osservati per le convivenze.

Buongiorno a tutti, spero che qualcuno mi possa dare un mano: da qualche mese frequento una collega che lavora in provincia di Biella e io invece a Torino. Ora stiamo pensando di prendere casa a metà strada per viverci ogni giorno, quello che mi chiedevo era se fosse possibile fare domanda motivata per un trasferimento più vicino all’abitazione che sto per affittare e anche vicino lei per non farmi ogni giorno 40 min di macchina o di treno. Grazie in anticipo a tutti. Da premettere che sono ancora in fv

Lucariello, mi spiace dirtelo, ma in f.v. non credo tu possa fare tale richiesta.
Devi aspettare di essere in servizio permanente.
Un saluto.

Caro Lino i tempi sono cambiati Lucariello una volta che dichiara al Comando superiore la convivenza chiede di essere autorizzato ad abitare nel comune dove conviverà con la compagna poi se non lo trasferiscono almeno viene autorizzato a viaggiare !! Quindi per farla breve con la dichiarazione di convivenza decadono gli obblighi della F.V.

Ciao lepre, quindi tu dici che un militare in f.v. può convivere tranquillamente con possibilità di viaggiare senza autorizzazione??
Comunque unisco quesito simile posto nel 2020, con risposta di panorama...

Ciao Lino se leggi bene ho scritto previa autorizzazione!! In questi casi con la convivenza dichiarata non c’entra niente essere in SP o FV. Si hanno gli stessi diritti!! Ed è anche giusto!!

Ma tu sai che sono sempre dalla parte delle giovani leve..
Sinceramente da quello che sento.. Non noto grandi differenze da quando ho lasciato il servizio..
Potrei raccontare parecchie storie allucinanti,
Successe anche in questi ultimi periodi.
Ma evito per amor di Patria!!!!
Un caro saluto.