termine aspettativa e malattia in corso
Inviato: ven set 03, 2021 5:58 pm
Buon giorno.
Son un appartenente alla polizia penitenziaria arruolato nel 1992, dal 2002 al ruolo sovrintendenti, oggi sovr. capo coordinatore. Sono in malattia dal 4 settembre 2020.
A causa della patologia, non CDS, sono quindi in convalescenza datami dalla CMO. All'ultima visita mi è stato detto che la mia patologia non è da riforma perchè prevede la risoluzione chirurgica. Lasciando perdere l'ignoranza del colonnello della cmo in materia specifica, questo fatto è già a conoscenza dal sottoscritto e sono in attesa di detto intervento; però, a detta del responsabile della unità urologica, potrebbe non essere risolutivo. Questo porterebbe ad un altro tipo di intervento e quindi ulteriore convalescenza.
Ora, premesso che durante questo ultimo anno sono stati fatti vari tentativi di "risanamento della mia persona", secondo i dettami della medicina del settore specifico, di tipo meno invasivo e non "operatorio" che hanno portato all'anno di convalescenza, la mia domanda è: se arrivo allo scadere della aspettativa che sto attendendo un qualsiasi tipo di intervent, la CMO potrebbe dire "per noi puoi guarire e se hai superato i tempi non sono affari nostri, noi non ti riformiamo", con conseguente perdita della possibilità di passare al ruolo civile e di prendere quel po' di pensione che ho maturato?
Son un appartenente alla polizia penitenziaria arruolato nel 1992, dal 2002 al ruolo sovrintendenti, oggi sovr. capo coordinatore. Sono in malattia dal 4 settembre 2020.
A causa della patologia, non CDS, sono quindi in convalescenza datami dalla CMO. All'ultima visita mi è stato detto che la mia patologia non è da riforma perchè prevede la risoluzione chirurgica. Lasciando perdere l'ignoranza del colonnello della cmo in materia specifica, questo fatto è già a conoscenza dal sottoscritto e sono in attesa di detto intervento; però, a detta del responsabile della unità urologica, potrebbe non essere risolutivo. Questo porterebbe ad un altro tipo di intervento e quindi ulteriore convalescenza.
Ora, premesso che durante questo ultimo anno sono stati fatti vari tentativi di "risanamento della mia persona", secondo i dettami della medicina del settore specifico, di tipo meno invasivo e non "operatorio" che hanno portato all'anno di convalescenza, la mia domanda è: se arrivo allo scadere della aspettativa che sto attendendo un qualsiasi tipo di intervent, la CMO potrebbe dire "per noi puoi guarire e se hai superato i tempi non sono affari nostri, noi non ti riformiamo", con conseguente perdita della possibilità di passare al ruolo civile e di prendere quel po' di pensione che ho maturato?