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Salve, sono un ex Ass.C. riformato in data 10.07.2019 dopo 19 mesi di CMO ancora non chiamato a visita per riconoscimento dipendenza CdS.
Pensione arrivata, liquidazione anche, circa 65.000, avendo percepito negli anni svariati euro di equo indennizzo, quanto tempo ha l'amministrazione per applicare eventuali decurtazioni nel caso mi venga o meno riconosciuto la CdS per poi poter chiedere la privilegiata.
Spero di essermi spiegato.

Non vorrei sbagliarmi ma mi pare che non ci siano limiti temporali alla possibilità da parte della PA di procedere ad eventuale ristorno parziale di somme liquidate a titolo di equo indennizzo.
Tali circostanze dipendono esclusivamente dal riconoscimento o meno della privilegiata in sede di CMO in dipendenza di patologie già valutate dal CDV e quindi equoindennizzate.

Ciao Ray, se per amministrazione intendi la tua ex datrice di lavoro, non è lei ma l'Inps con nuova rideterminazione per la P.P.O. diretta a trattenerti il 50 % di quanto percepito

Salve ray.64, quando viene concessa la pensione privilegiata ordinaria, l'INPS emette una nuova determina dove corrisponde quanto spettante (arretrati + interessi legali), in quell'occasione trattiene anche il 50% dell'equo indennizzo.
Discorso diverso se l'Istituto previdenziale dopo 15 anni si accorgesse di non aver trattenuto la metà del predetto beneficio, allora decadrebbe la possibilità di farlo.
Comunque stai tranquillo che tale possibilità non sussiste, in quanto l'INPS è molto attenta in questo.

Buona domenica

Quando si tratta di prendere non c'è burocrazia

KURO OBI ha scritto: ↑dom lug 25, 2021 6:21 pm Quando si tratta di prendere non c'è burocrazia

Ben detto.

Saluti