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BUONASERA mi presento sono Giuseppe Spigapiena appartenente all' Arma dei Carabinieri ed collocato in pensione con riserva, decorrenza dal 31.22.2020 con grado di App.sc.QS.

LA MIA DOMANDA È QUESTA:-
Inizio luglio c.a. ho ricevuto un bonifico sul mio c/c dal cna di Chieti di circa 430 euro, non sapendo cosa fosse nell' mmediatezza ho telefonato il precitato cna chiedendo dettagli più specifici di questa somma.

Mi veniva comunicato che la somma accreditatami era il premio produzione relativo all' anno 2020.

A tale proposito rispondevo all'operatore che la somma spettante del mio premio produzione doveva essere in netto di circa 880 euro.

L'operatore mi dava questa spiegazione:-
"siccome la mia RIA non era stata mai stata aggiornata e quindi nel contempo ero debitore della somma di euro 450 circa" avevano approfittato di questa somma del premio produzione per estinguere il mio debito.

Premesso quanto sopra vorrei sapere se questo è un giusto comportamento da chi è incaricato lavorativamente al periodico aggiornamento della RIA cosa questa mai fatta nei miei confronti e prendendosi (non per colpa mia) 450 euro in unica soluzione. resto in attesa di riscontro a questa mia situazione capitatami...saluti

L'Amministrazione quando deve recuperare qualcosa si "attacca a tutto"........detto questo, probabilmente in sede di calcoli pensionistici, chi ha predisposto i conteggi si sarà accorto delle percezione di una RIA in eccesso da quella prevista e da lì il recupero sulla prima indennità disponibile, anche perchè andando in congedo, non avevano altro su cui recuperare. Che io sappia però il recupero dovrebbe avvenire solo sugli ultimi cinque anni.

grazie mille di aver risposto cordiali saluti Giuseppe

Prego