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mauri64 ha scritto: ↑ven mar 12, 2021 12:17 pm Sappi che questa è la tempistica che l'Istituto Previdenziale adotta per liquidare la prima rata, forte di quanto legiferato dal Parlamento con legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014).
In merito a tanto in allegato riporto la circolare dell'INPS n. 73/2014.
Tanto premesso, anch'io sono andato in congedo a domanda per anzianità, la relativa rata mi è stata corrisposta 10 giorni prima dello scadere del 27°mese previsto.

gianfry ha scritto: ↑dom mar 14, 2021 4:50 pm Ciao Mimmo, io sono andato in pensione 08/03/2018, ho avuto la prima rata dopo 2 anni e un mese, vedendo il prospetto che era sull'inps mancavano 7 anni di tfs.arruolato 1981 ausiliario quindi dal 1982 al 2018 dovevo avere il mio TFS. Il prospetto inizia dal 1989 la data di iscrizione all'enpas, dicono loro che dal 1989 sono iscritto all'enpas, ma dal 1981 ho le trattenute in busta paga.Tra telefonate raccomandate e pec, mi hanno liquidato sempre 7 anni in meno.
Fate attenzione gli arruolati 81-82-83 ai prospetti inps, ci sono altri casi in giro controllate, comunque ho fatto ricorso al TAR e sto aspettando quando si riunisce.
Ribadisco il PA04 riporta quello che dico io e anche il Ministero ha confermato all'inps che ho sempre pagato le trattenute Enpas. Vi allego la mia documentazione.
Vi farò sapere cosa decide il Tar.
Buona giornata Gianfry

Mimmo62 ha scritto: ↑lun mar 15, 2021 11:20 am

mauri64 ha scritto: ↑ven mar 12, 2021 12:17 pm Sappi che questa è la tempistica che l'Istituto Previdenziale adotta per liquidare la prima rata, forte di quanto legiferato dal Parlamento con legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014).
In merito a tanto in allegato riporto la circolare dell'INPS n. 73/2014.
Tanto premesso, anch'io sono andato in congedo a domanda per anzianità, la relativa rata mi è stata corrisposta 10 giorni prima dello scadere del 27°mese previsto.

Concordo con te Maury, la circolare dell'Inps cita testualmente "Nei casi rientranti nel termine in esame la gestione dipendenti pubblici non può procedere alla
liquidazione e al pagamento della prestazione, ovvero della prima rata di questa, prima che siano decorsi 24 mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro. Scaduto il termine, l’istituto deve
mettere in pagamento la prestazione entro 3 mesi. Decorsi questi due periodi
(complessivamente pari a 27 mesi) sono dovuti gli interessi." quindi entro i tre mesi e non a 10 giorni prima o meglio allo scadere del 27° mese.

Mimmo62 ha scritto: ↑ven mar 12, 2021 11:00 am Buongiorno a tutti, pongo un quesito che ha dell'incredibile.
Sono andato in quiescenza per anzianità contributiva (44 anni, 39+5) il 31-12-2018, ancora ad oggi 12 marzo 2021, non mi è stata liquidata la 1° rata del TFS, ma quello che da dell'incredibile è quello di non aver ricevuto alcuna comunicazione da parte dell' INPS, tanto meno, visto l'approssimarsi del termine di erogazione, non mi hanno ancora inviato la quantificazione dello stesso TFS.
Sono consapevole che per disposizioni di legge il tfs viene liquidato entro il termine dei 24 mesi + 90 giorni, ma quì l'ente si prende tutti i 27 mesi completi.

Mimmo62 ha scritto: ↑ven mar 12, 2021 11:00 am Buongiorno a tutti, pongo un quesito che ha dell'incredibile.
Sono andato in quiescenza per anzianità contributiva (44 anni, 39+5) il 31-12-2018, ancora ad oggi 12 marzo 2021, non mi è stata liquidata la 1° rata del TFS, ma quello che da dell'incredibile è quello di non aver ricevuto alcuna comunicazione da parte dell' INPS, tanto meno, visto l'approssimarsi del termine di erogazione, non mi hanno ancora inviato la quantificazione dello stesso TFS.
Sono consapevole che per disposizioni di legge il tfs viene liquidato entro il termine dei 24 mesi + 90 giorni, ma quì l'ente si prende tutti i 27 mesi completi.