Pagina 1 di 1

ANTICOAGULANTI E RIFORMA

Inviato: mer dic 09, 2020 1:49 pm
da Alameda
Gentile Dott. Fanetti,
le ripropongo il mio quesito.
Sono un appartenente dell'Arma dei carabinieri con 27 anni di servizio e qualche mese fa ho avuto un embolia polmonare senza causa apparente. Ho eseguito innumerevoli esami tra cui anche una PET.
Le analisi di laboratorio hanno rilevato elevati livelli di Fattore VIII correlabile ad un aumento del rischio di ricorrenza di trombosi.
Sto assumendo anticoagulanti da circa un anno e l'ematologo che mi ha in cura ritiene che avendo anche una familiarità (nonno deceduto per EP e sorella già affetta da LH) debba assumere anticoagulanti a vita per evitare rischi di recidiva.
Premesso quanto sopra le chiedo se alla visita presso la CMO possa essere riformato per inabilità al SMI per malattia non dipendente da causa di servizio e quale sarebbe eventualmente l'iter se dovessero propendere per tale decisione. Verrei messo in convalescenza fino al raggiungimento dei 2 anni nel quinquennio o verrei subito riformato?
La ringrazio anticipatamente

Re: ANTICOAGULANTI E RIFORMA

Inviato: mer dic 09, 2020 3:07 pm
da Dott. Pierluigi Fanetti
Buongiorno,



Sta assumendo anticoagulanti per prevenire un possibile danno per cui se la CMO prendesse un provvedimento importante come la riforma su ipotetici e congetturali danni possibili ma certamente ( e fortunatamente) non presenti al momento dell’ eventuale visita commetterebbe un fatto che da un punto di vista clinico e medico legale non avrebbe assolutamente senso. Se ha necessità di maggiori chiarimenti mi può contattare agli indirizzi in calce.

Dr. Fanetti