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Mio cognato forestale in pensione dal 1991 può richiedere la privilegiata in base alla documentazione allegata. Qualcuno mi può dare delle delucidazioni in merito.

Si, perché risulta rispettato il disposto dell’art.169 dpr 1092/1973.
Ovviamente, gli arretrati decorrono dal primo giorno del mese successivo alla domanda, ai sensi dell’art.191, c.3, stesso decreto.
In caso di difficoltà fammi sapere e ne riparliamo.

Angelo grazie per la risposta. Mio cognato mi chiede a chi si deve rivolgere per fare domanda di privilegio. Questa sera mi ha fatto vedere delle carte tra le quali ho notato che ha due tabelle B ma non ha fatto mai nessuna domanda di privilegio.

Ma quali Tabelle B, se già nel 1980 aveva infermità ascritte alla 7a categoria Tabella A? Fate attenzione!
Le malattie di cui NON È MAI STATO CHIESTO NEMMENO IL RICONOSCIMENTO DELLA CAUSA DI SERVIZIO NON POSSONO ORMAI PIÙ ESSERE DEDOTTE PER LA PPO! Per cui, vanno considerate solo quelle che SERVIRONO ALLA CONCESSIONE DELL’EQUO INDENNIZZO!
Leggi le norme che ti ho segnalato.
Iniziate a provare con un patronato!
In bocca al lupo!

Comunque, le malattie ascritte a Tabella B non sono utili e non servono ai fini della PPO.

Angelo 98 grazie di nuovo per le delucidazioni.

anco2010 ha scritto: ↑ven set 25, 2020 8:49 pm Mio cognato forestale in pensione dal 1991 può richiedere la privilegiata in base alla documentazione allegata. Qualcuno mi può dare delle delucidazioni in merito.

Tuo cognato puo' presentare domanda di pensione privilegiata per le malattie elencate e riconosciute dipendenti dal servizio dal "comitato", riportate nel documento che hai allegato.
Successivamente verra' sottoposto a visita medica, e le stesse patologie verranno valutate ai fini della pensione privilegiata (sono stare valutate soltanto ai fini di equo indennizzo).
Se anche una sola di queste patologie sara' ascritta almeno ad ottava categoria della tabella A "non suscettibile di miglioramento" (diversamente, dopo alcune annualita', sara' richiamato a visita per il rinnovo), avra' diritto al 10% in più dell'intero importo della sua attuale pensione annua lorda per tutta la durata della sua esistenza in vita.
Qualora tutte queste infermita' venissero declassare a tabella B ai fini di p.p.o., avrebbe comunque diritto all'aumento del citato 10% per le annualita' indicate nel verbale della commissione medica.
La pensione privilegiata decorrerà dal primo giorno del mese successivo alla domanda di p.p.o .
Ciao Rambo

Grazie Rambo. Penso che la 7 cat. Gli sia stata rinosciuta poiché nel decreto viene espresso parere favorevole dal comitato pensioni.

Le malattie, come ho gia' scritto, sono state tutte rinosciute dipendenti dal servizio dal comitato. Quello che adesso bisognera' vedere e' la categoria tabellare che verra' assegnata, a queste infermita', dalla commissione medica, ai fini di pensione privilegiata.

La 7 categoria rilasciata ai fini di equo indennizzo non ha alcuna valenza ai fini di pensione privilegiata.
Tuttavia dovra' essere tenuta in un minimo di considerazione in sede di valutazione ai fini di p.p.o..

Ciao Rambo

Ok Rambo. Grazie della delucidazione tecnica.