c.m.o. a c.m.o.
Inviato: mar feb 01, 2011 12:53 pm
Gentile Roberto, piacere di conoscerla,ho avuto modo di leggere alcuni dei tanti ottimi consigli e la sua alta capacità di trattare argomenti in materia di cause di servizio ed altro.
Sono in servizio dal 1979, sono idoneo parziale cat 6° tab.A riconosciuta nel 2007 e indennizzata nel 2009.per cardiopatia ischemica ipertensiva.
Sono stato trasferito d'ufficio da Napoli a Roma per incompatibilità ambientale nel 2007 ( tale trasferimento si proponeva e maturava mentre ero a disposizione del c.d.v., e si attuava al momento del decreto a rientrare in servizio con ridotte capacità lavorative).
Sono circa 9 mesi che sono in aspettativa per un aggravamento della patologia.Inviato alla c.m.o. della mia zona di residenza dopo che ho presentato certificazione medica di inbilità a viaggiare,la stessa , dopo gli accertamenti del caso inviava il tutto alla c.m.o. delegante la quale mi accordava 60gg. di convalescenza.
Allo scadere dei 60 gg. dovrò dunque recarmi presso la c.m.o. di Roma(realtà a me sconosciuta ) senza sapere cosa mi aspetta,preciso che nel frattempo sono in cura presso la asl. per disturbo depressivo(certificazione che allo stato attuale no ho ancora reso noto).
Alla lluce di quanto sopra riportato,quale strada mi consiglia di intraprendere?
Le chiedo gentilmente se abbia la possibilità di segnalarmi un medico legale nella zona di Roma allo scopo di potermi tutelare (Considerato che verso in pieno stato confusionale)così da poterlo contattare (anche nella forma privata o nel modo che lei ritenga più giusto).
Confidando nella sua bontà e aspettando una sua positiva risposta, la ringrazio anticipatamente
Sono in servizio dal 1979, sono idoneo parziale cat 6° tab.A riconosciuta nel 2007 e indennizzata nel 2009.per cardiopatia ischemica ipertensiva.
Sono stato trasferito d'ufficio da Napoli a Roma per incompatibilità ambientale nel 2007 ( tale trasferimento si proponeva e maturava mentre ero a disposizione del c.d.v., e si attuava al momento del decreto a rientrare in servizio con ridotte capacità lavorative).
Sono circa 9 mesi che sono in aspettativa per un aggravamento della patologia.Inviato alla c.m.o. della mia zona di residenza dopo che ho presentato certificazione medica di inbilità a viaggiare,la stessa , dopo gli accertamenti del caso inviava il tutto alla c.m.o. delegante la quale mi accordava 60gg. di convalescenza.
Allo scadere dei 60 gg. dovrò dunque recarmi presso la c.m.o. di Roma(realtà a me sconosciuta ) senza sapere cosa mi aspetta,preciso che nel frattempo sono in cura presso la asl. per disturbo depressivo(certificazione che allo stato attuale no ho ancora reso noto).
Alla lluce di quanto sopra riportato,quale strada mi consiglia di intraprendere?
Le chiedo gentilmente se abbia la possibilità di segnalarmi un medico legale nella zona di Roma allo scopo di potermi tutelare (Considerato che verso in pieno stato confusionale)così da poterlo contattare (anche nella forma privata o nel modo che lei ritenga più giusto).
Confidando nella sua bontà e aspettando una sua positiva risposta, la ringrazio anticipatamente