data di di decorrenza richiesta di ricongiunzione anni di lavoro
Inviato: sab nov 30, 2019 7:05 pm
parlando con un collega ho scoperto una cosa assurda.
Un collega nel 2008 presenta istanza di ricongiunzione di 5 anni di lavoro antecedenti l'aruolamento.
la presenta al suo Comando territoriale ed indirizzata all' INPDAP.
tramite l'ufficio della QUESTURA nel 2009 la richiesta arriva all'INPDAP.
a luglio del 2010 cambia la norma relativa agli oneri a carico del richiedente, che passano da zero alla percentuale prevista.
nel 2011 l'INPDAP , senza effettuare calcoli , gira la richiesta dell'interessato all' INPS.
Nonostante numerose richieste sullo stato della pratica, nell'ottobre del 2019 l' INPS invia l'esito della ricongiunzione chiedendo 28000 euro.
Nonostante le segnalazioni della data di presentazione della domanda nel 2008, l'INPS ha risposto che vale la data in cui ha ricevuto la richiesta, ovvero 2011.
mi chiedo se anche qualcunaltro del forum ha avuto questo problema a cavallo del cambio della normativa del 2010.
Naturalmente si stanno vagliando le varie vie legali per regolare la questione. L'assurdo sta nel fatto che il collega ha regolarmente presentato la domanda all'ente preposto INPDAP il quale la consegnata in ritardo all' INPS che non riconosce quale ente di stato chi sta consegnando la domando, ma la considera come consegna da parte di privato facendo decorre i tempi dalla data della propria ricezione.
Dimenticavo , nel frattempo l'ente di Stato INPDAP e stato assorbito dalla stessa INPS.
Un collega nel 2008 presenta istanza di ricongiunzione di 5 anni di lavoro antecedenti l'aruolamento.
la presenta al suo Comando territoriale ed indirizzata all' INPDAP.
tramite l'ufficio della QUESTURA nel 2009 la richiesta arriva all'INPDAP.
a luglio del 2010 cambia la norma relativa agli oneri a carico del richiedente, che passano da zero alla percentuale prevista.
nel 2011 l'INPDAP , senza effettuare calcoli , gira la richiesta dell'interessato all' INPS.
Nonostante numerose richieste sullo stato della pratica, nell'ottobre del 2019 l' INPS invia l'esito della ricongiunzione chiedendo 28000 euro.
Nonostante le segnalazioni della data di presentazione della domanda nel 2008, l'INPS ha risposto che vale la data in cui ha ricevuto la richiesta, ovvero 2011.
mi chiedo se anche qualcunaltro del forum ha avuto questo problema a cavallo del cambio della normativa del 2010.
Naturalmente si stanno vagliando le varie vie legali per regolare la questione. L'assurdo sta nel fatto che il collega ha regolarmente presentato la domanda all'ente preposto INPDAP il quale la consegnata in ritardo all' INPS che non riconosce quale ente di stato chi sta consegnando la domando, ma la considera come consegna da parte di privato facendo decorre i tempi dalla data della propria ricezione.
Dimenticavo , nel frattempo l'ente di Stato INPDAP e stato assorbito dalla stessa INPS.