Il mio percorso fino alla riforma senza medico legale
Inviato: gio nov 28, 2019 7:04 am
Ciao a tutti. In breve mi sento in obbligo di rendervi partecipi su ciò che mi è successo nel corso del travagliato percorso che mi ha portato alla recente riforma. Agli inizi della vicenda, come penso un po' tutti, inesperto ma soprattutto psicologicamente molto flebile e fragile, provato da una situazione familiare molto delicata e da continue e incresciose prese di posizione al lavoro da parte di un funzionario, probabilmente malato di protagonismo, non sapevo a che santi rivolgermi per essere aiutato, poiche caduto in uno stato psicologico molto delicato e pericoloso. Non farò nomi, non mi va, anche se comunque nulla di diffamatorio. Quindi ho cercato aiuto in un medico legale molto affermato e conosciuto, che mi ha ricevuto la prima ed unica volta nel suo studio che ha a circa 300 km da Verona. Costi, tempo, ansie, perché lasciavo a casa una situazione molto a rischio, però disperato e quindi costretto, pensavo dentro di me. Persona cordiale, sembrava aver colto al volo la problematica, mi scontava anche qualcosa dal costo pattuito per quella prima seduta, riferendomi che la situazione risultava molto delicata e che per quanto visionato dalla documentazione che le ho prodotto l'unica strada possibile, sarebbe stata quella della riforma. Mi spiegava anche che non sarebbe stato facile da solo perché in commissione non guardano in faccia nessuno e che lei, con le grandi conoscenze in tutti i CMO, sarebbe stata in grado di accompagnarmi per raggiungere l'obiettivo. Quindi un mare di belle parole che, ovviamente per me in quelle condizioni diventavano vangelo. Ritornavo a casa abbastanza sereno e in attesa ancora della prima convocazione alla CMO dopo il primo periodo di aspettativa conferitomi dal mio ufficio sanitario locale. Questa persona si raccomandava di avvisarla non appena ricevuta la convocazione perché la sua presenza sarebbe stata FONDAMENTALE! Mi arriva la convocazione e tale professionista, dopo aver preso nota del giorno, nonostante fosse perfettamente a conoscenza della mia situazione economica al tempo disastrosa, dettata da situazioni di forza maggiore in primis per cure mediche ad un mio stretto familiare, per me ecc ecc, mi sparava, per quel giorno, la bellezza di 1500 euro comprensivi di viaggio pernottamento, escluse varie ed eventuali. Penso che se fossi stato in disponibilità economica avrei accettato, così debole come ero, ma non avevo denaro e pochissimo anche per fare la spesa. Le chiesi se avessi potuto saldare un po' alla volta, oppure in un'unica soluzione a riforma avvenuta e tfs ritirato. La persona in argomento, imperterrita, rifiutava chiedendo il bonifico anticipato dell'intero onorario richiesto. Chiaramente rinunciai, andando da solo. In quella prima convocazione venivo a sapere che le CMO non riforma dopo 3 mesi e nemmeno dopo 6 e manco dopo 9 e forse dopo 12 e molto più facilmente oltre i 12 mesi. Sempre che la patologia non sia di gravissima entità. A questo punto mi chiedo, ma perché e a cosa sarebbe servito lì quel professionista alla mia prima convocazione e comunque dal suo dire, anche alle successive? Quanto avrei dovuto saldare alla fine dei conti questo grandissimo luminare? E notare bene che la documentazione in suo possesso risultava la medesima da me consegnata alla CMO. Per farla breve, senza il suo VITALE aiuto indispensabile, perché altrimenti, a suo dire, mai avrei potuto farcela da solo, ebbene si, invece, dopo nemmeno 12 mesi sono stato riformato e senza alcun medico legale a seguito.
Morale: chiaramente dipende dalle patologie che si hanno dove alcune richiedono assolutamente un supporto esterno esperto, laddove sussistano situazioni complesse, ma quando non si sta bene e non si finge, con documentazione di strutture pubbliche che attestano le diagnosi, non abbiate timore di non farcela da soli e soprattutto non fatevi abbindolare da aguzzini che non aspettano altro che spillare soldi a persone fragili.
Mi sono sentito in obbligo di informare gli utenti che magari sono nel mezzo del percorso diretti verso la riforma. State attenti e chiedete consigli a chi già ci è passato anche se ogni caso è a se. Però la prassi in genere non differisce poi di tanto.
Ciao
Morale: chiaramente dipende dalle patologie che si hanno dove alcune richiedono assolutamente un supporto esterno esperto, laddove sussistano situazioni complesse, ma quando non si sta bene e non si finge, con documentazione di strutture pubbliche che attestano le diagnosi, non abbiate timore di non farcela da soli e soprattutto non fatevi abbindolare da aguzzini che non aspettano altro che spillare soldi a persone fragili.
Mi sono sentito in obbligo di informare gli utenti che magari sono nel mezzo del percorso diretti verso la riforma. State attenti e chiedete consigli a chi già ci è passato anche se ogni caso è a se. Però la prassi in genere non differisce poi di tanto.
Ciao