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Il problema è che si è dimesso volutamente. All'epoca anche chi veniva licenziato per scarso rendimento, aveva diritto alla pensione se aveva maturato i famosi 15 anni utili entro il 1992 e di solito queste pensioni venivano erogate d'ufficio.
Il suo caso è diverso. Puoi provare a chiedere ad uno studio legale molto addentrato nel settore.
Ciao Rambo

Se trattasi di dimissioni volontarie ritengo di no.

Deve cumularli con gli anni successivi o precedenti di lavoro per maturare il diritto al trattamento pensionistico al suo raggiungimento.

Si dovrebbero verificare gli anni utili al pensionamento all'atto della domanda di congedo (ricordo che negli anni 90 bastavano 24a, 6m e 1 giorno)