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Buon pomeriggio.....a seguito di innumerevoli post letti e relativi a vari corpi (polizia, carabinieri, forze armate, etc.etc.) vorrei capire esattamente come funziona quanto scritto in titolo e relativamente a personale FFAA (esercito), mi spiego:

la decurtazione stipendiale avviene, quando si permane in aspettativa dal 13 mese al 18 al 50% e dal 19 al 24 mese al 100% e qualora non venga riconosciuta la dipendenza da causa di servizio da parte del comitato di verifica, a seguito di specifica richiesta ?

la richiesta da causa di servizio, comunque presentata, interrompe la decurtazione ma solo momentaneamente o definitivamente nel caso che tale procedimento di riconoscimento si concluda oltre i 24 mesi dal collocamento in aspettativa ?

che differenza c'è tra aspettativa per riforma parziale e aspettativa data dall'infermeria o dalla CMO, ai fini della prescrizione dei 24 mesi sopra specificata (dpr 171/2007 e 52/2009) ?

se alla fine dell'aspettativa si transita all'impiego civile, si restituiscono gli stipendi percepiti in più di cui sopra e se in caso di transito, si può rifiutare nel momento di presentarsi per sottoscrivere il nuovo contratto e il periodo trascorso da militare, viene tutto "conservato" (servizio effettivo + maggiorazioni acquisite) o no ?

Grazie a chi mi darà qualche delucidazione più approfondita, sperando di essere stato chiaro.

1) non vai in decurtazione stipendiale se presenti domanda di causa di servizio, e quindi in attesa di riconoscimento da parte del comitato di verifica.
Se dovessero riconoscerla prima dei 24 mesi si, si deve restituire gli stipendi non dovuti.
2)per la riforma parziale il militare deve essere in possesso di un decreto di riconoscimento.
3) se passi all'impiego civile hai due possibilità... firmare un nuovo contratto (Ma almeno cn 12 + 3 anni di servizio) e prendere pensione più stipendio ed iniziare tutto completamente da capo. Perdi tutta la contribuzione da militare, parti da 0 e perdi i privilegi da militare. Quindi nella prima ipotesi, si potrebbero avere due stipendi... pensione da militare e stipendio da civile. (Ha i pro e contro). Altrimenti, seconda opzione passi all'impiego civile mantenendo l'ultimo stipendio da militare (cambieranno alcune voci) ma la cifra sarà la stessa. Naturalmente sei civile e perdi comunque i privilegi di militare

Se hai bisogno puoi chiedermi anche privatamente con dei messaggi

Serbun, intanto grazie.....

quindi riepilogando il punto 2 la decurtazione avviene solo in caso di mancato riconoscimento entro il 24 mese dal collocamento in aspettativa, indipendentemente da come si specificherà il tipo di riforma sul verbale e per il punto 3, avendo 35 effettivi a maggio di quest'anno e 5 figurativi, in caso di passaggio all'impiego civile azzero tutto e non porto nulla al seguito (dei 5 anni figurativi) e quindi andrei in pensione a 67 anni di età o a 42 anni e 10 mesi di contribuzione EFFETTIVA quindi a marzo 2027, conservando però l'ultimo stipendio.

attinente al titolo del post

Allego circolare del Ministero della Difesa datata 17 gennaio 2014

Oggetto: Disposizioni in materia di collocamento in aspettativa per motivi sanitari.

Buongiorno a tutti.
Anche io sono alle prese con un caso simile a quello descritto dal collega martin1969.
Vi illustro il seguente caso:
Un militare è rimasto assente per un periodo superiore ai 18 mesi; nel mentre ha presentato di istanza di dipendenza da c.s..
Allo scadere del 12° mese non si è provveduto alla decurtazione in attesa del decreto di PREVIMIL.
Rientrato in servizio idoneo è stato prodotto un provvedimento di aspettativa a firma del Comandante di Corpo con l’indicazione che si era in attesa degli esiti dell’istanza di causa di servizio.
L’istanza di c.s. è stata poi giudicata da PREVIMIL non dipendente da causa di servizio con decreto emesso oltre il 24° mese.
In considerazione del giudizio di PREVIMIL è stato annullato il precedente decreto ed emesso uno nuovo per infermità non dipendente da c.s. e che non si è provveduto alla decurtazione in quanto il giudizio era pervenuto oltre il 24° mese.
Nella comunicazione era stata inserita la catena gerarchica ed anche PERSOMIL che, leggendo la comunicazione, ha chiesto di annullare il decreto del comandante e richiesto tutta la documentazione per emettere un proprio decreto.
Quanto sopra in quanto la tutela riferita al 24° mese è applicabile solo nel caso di giudizio di permanente non idoneità, indicandomi il paragrafo 12 della circolare delle aspettative mentre, nel caso illustrato era applicabile il paragrafo 11, quello relativo alle assenze oltre il 12 mesi.
Vi chiedo se mi perdo qualche passaggio o quanto chiesto è in linea con le direttive (M_D GMIL2 VDGM II SSS 2014/0010977 in data 17 gennaio 2014).
Grazie

In considerazione del giudizio di PREVIMIL è stato annullato il precedente decreto ed emesso uno nuovo per infermità non dipendente da c.s. e che non si è provveduto alla decurtazione in quanto il giudizio era pervenuto oltre il 24° mese.
Nella comunicazione era stata inserita la catena gerarchica ed anche PERSOMIL che, leggendo la comunicazione, ha chiesto di annullare il decreto del comandante e richiesto tutta la documentazione per emettere un proprio decreto.

Gli stipendi non vengono richiesti se la conclusione della pratica avviene oltre i 24 mesi SOLO per i riformati parziali. Se non si tratta di riforma parziale (quindi o riforma assoluta o comunque riacquisita idoneità), sta tranquillo che li richiedono...hanno tempo 5 anni.