naturopata ha scritto: ↑sab ott 19, 2019 8:18 pm
Hai proprio ragione, la vicenda di quel collega è molto complicata!!!
Cercherò di essere schematico:
1)il collega presenta il ricorso in proprio e chiede la liquidazione del TFS per il periodo militare, la p.p.o. in cumulo con lo stipendio, la pensione quale cumulo di p.p.o.e la pensione maturata da civile;
2)il giudice rappresenta alle parte di un possibile difetto di giurisdizione per il TFS che le amministrazioni non hanno elevato nella memoria di comparsa;
3)ovviamente le amministrazioni, su suggerimento del giudice (quello che dovrebbe essere super partes) elevano il difetto di giurisdizione;
4)il collega in difficoltà si rivolge ad un legale che sul TFS ritira la domanda e quindi il giudice neanche si esprime sulla giurisdizione (per un me un grosso errore);
5)viene riconosciuto il cumulo stipendio + p.p.o., ma avendo il collega richiesto la p.p.o. nel 2018 e non poco dopo il transito, ha perso 9 anni di p.p.o. e quindi gli spettano le pensione per 5 anni indietro dalla domanda, quindi dal 2013 al 2018 (da qui parzialmente accolto);
6)sul cumulo dei due periodi di pensione (p.p.o. e civile), il Giudice glissa è dice che potrà intervenire solo successivamente in caso di ottemperanza, ovvero prima ci deve essere un decreto dell'INPS e se non corretto secondo il collega, si potrà intervenire sulla questione;
7)da come intuisco dalla sentenza, il collega rischia di vedersi riconosciuta solo la p.p.o. e quindi gli verrà revocata la precedente pensione fatta dagli anni di contributi da militare (senza p.p.o.) e da civile e quindi sarà costretto all'ottemperanza;
8)il giudice, a mio modo di vedere, avallerà l'operato delle amministrazioni sull'assunto che i contributi possono farsi valere solo una volta e visto che la p.p.o. non è prevista per i civili (e visto che l'ha espressamente richiesta lui, come riporta il giudice), la quota civile non può essere riconosciuta;
9)un casino, il ricorso andava affrontato in modo più rigoroso e capillare, anche l'intervento del legale non mi è parso brillante.
Questo per sommi capi. Per ricorsi come questi, farlo da soli richieda una conoscenza di altissimo livello, ma anche la scelta del legale è fondamentale e io se dovessi consigliare qualcuno (a parte me ovviamente

), non avrei dubbi, lo studio Guerra, anche se caro, garanzia di competenza.
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Grandissimo Naturopata...miglior riassunto non poteva essere fatto.
In effetti, sia il ricorrente che il legale, mi pare che non l'abbiano affrontata nel migliore dei modi.
Troppa carne al fuoco! Con la Giustizia Amministrativa già è dura affrontare una singola problematica per noi militari, nonostante si abbia ragione al 150% (vedasi mancato avvio della Previdenza Complementare o Cassa Sottufficiali per i cc transitati), figuriamoci 3/4 problematiche insieme!
Comunque almeno il cumulo gli è stato concesso...anche se ha perso alcuni anni.
Per quanto riguarda il consiglio sul legale, io intanto gli ho posto un quesito 'conoscitivo', perché, quando sarà il momento di richiedere il cumulo, voglio fare le cose per bene ed essere subito pronto ad affrontare una eventuale causa.