Riforma quasi certa - Calcolo pensione - Grazie
Inviato: ven giu 28, 2019 11:19 am
Ringraziandovi anticipatamente per l'aiuto che potrete fornirmi, vorrei riproporre lo stesso quesito risalente al mese scorso, in quanto, nel frattempo, mi è accaduto un fatto spiacevole...
Per un episodio di rilevanza disciplinare risalente all'inizio dell'anno , nel quale ero per altro parte lesa, mi è stato inflitto un richiamo scritto, dopo di che, a marzo sono stato notiziato che sarei dovuto recarmi a Roma per i classici accertamenti sanitari, svoltisi nelle giornate di martedì e mercoledì scorso.
Ieri è giunta la diagnosi al mio Ufficio Sanitario Provinciale, il quale Dirigente, che un poco mi conosce, è rimasto esterrefatto, in quanto neppure lui aveva ritenuto prendere alcun tipo di provvedimento dai primi di marzo ad oggi, a parte avvisarmi che il Ministero avrebbe potuto convocarmi per sentirmi in merito all'accaduto.
Il mio errore è stato (forse), rispondere con obbiettività e sincerità al colloquio durato un paio di ore abbondanti, il Test Minnesota e lo Zeta Test il giorno seguente, sembrava tutto fosse andato per il meglio, mentre, invece, sembrerebbe che il sottoscritto abbia un
"DISTURBO DI PERSONALITA' NAS CON TRATTI SCHIZOIDI E PARANOIDI"...
Il Dirigente Sanitario si è visto costretto ad applicarmi l'Art.48, dicendomi che con una tale diagnosi, la riforma è certa, forse addirittura seduta stante.
Tengo a precisare che negli ultimi anni sono stato operato di duplice tunnel carpale, duplice dito a scatto, ernie inguinali, e quant'altro, pertanto, mi rimangono all'incirca una cinquantina di giorni da quando, settimana prossima, mi presenterò alla C.M.O., pertanto, anche volendo, dovrebbero trovare il modo di farmi idoneo entro e non oltre i fatidici 50 giorni, per non superare i 913 giorni di aspettativa nell'ultimo quinquennio.
Trascrivo qui di seguito tutti i riferimenti per poter capire, in caso di riforma, quanto andrei a percepire di pensione:
Grado: Sovrintendente Capo Coordinatore
Parametro: 131
Data di nascita: 09/04/1965
Data di arruolamento: 22/10/1986 (Ex Ausiliario P.S.)
Stipendio: € 1.972,29
Detrazioni: 58,00 (nessuno a carico)
Stipendio tabellare: € 1.409,67
Retrib. Indiv. di Anzianità: 28,58
IIS conglobata MR01-MR06-MR05-MR07-MR08: € 534,04
Indennità pensionabile mens. MS02-MR01-04-05-06-08MS01: € 775,39
Assegno di funzione 32 anni: € 289,25
In caso di riforma, al 03/07/2019 => 32 anni - 8 mesi - 12 giornio effettivi di servizio
Nel caso invece venissi riformato allo scadere dei 913 giorni => 32 anni - 10 mesi - qualche giorno
Forse riscattati un paio di anni (nei primi 10 anni di servizio => 1 ogni 5)
Nessun anno esterno da ricongiungere
Non conosco il discorso relativo al trattamento dei 6 scatti e quant'altro possa riguardare il mio caso.
Oltretutto, non vorrei che venendo riformati con tale patologia, ci possano essere delle ripercussioni anche nella vita civile.
Ringrazio tutti di cuore per l'eventuale calcolo anche approssimativo, ed eventuali consigli per cercare di limitare i danni.
Chiaramente vi terrò aggiornati riguardo il mio destino.
Con osservanza.
Niclo
Per un episodio di rilevanza disciplinare risalente all'inizio dell'anno , nel quale ero per altro parte lesa, mi è stato inflitto un richiamo scritto, dopo di che, a marzo sono stato notiziato che sarei dovuto recarmi a Roma per i classici accertamenti sanitari, svoltisi nelle giornate di martedì e mercoledì scorso.
Ieri è giunta la diagnosi al mio Ufficio Sanitario Provinciale, il quale Dirigente, che un poco mi conosce, è rimasto esterrefatto, in quanto neppure lui aveva ritenuto prendere alcun tipo di provvedimento dai primi di marzo ad oggi, a parte avvisarmi che il Ministero avrebbe potuto convocarmi per sentirmi in merito all'accaduto.
Il mio errore è stato (forse), rispondere con obbiettività e sincerità al colloquio durato un paio di ore abbondanti, il Test Minnesota e lo Zeta Test il giorno seguente, sembrava tutto fosse andato per il meglio, mentre, invece, sembrerebbe che il sottoscritto abbia un
"DISTURBO DI PERSONALITA' NAS CON TRATTI SCHIZOIDI E PARANOIDI"...
Il Dirigente Sanitario si è visto costretto ad applicarmi l'Art.48, dicendomi che con una tale diagnosi, la riforma è certa, forse addirittura seduta stante.
Tengo a precisare che negli ultimi anni sono stato operato di duplice tunnel carpale, duplice dito a scatto, ernie inguinali, e quant'altro, pertanto, mi rimangono all'incirca una cinquantina di giorni da quando, settimana prossima, mi presenterò alla C.M.O., pertanto, anche volendo, dovrebbero trovare il modo di farmi idoneo entro e non oltre i fatidici 50 giorni, per non superare i 913 giorni di aspettativa nell'ultimo quinquennio.
Trascrivo qui di seguito tutti i riferimenti per poter capire, in caso di riforma, quanto andrei a percepire di pensione:
Grado: Sovrintendente Capo Coordinatore
Parametro: 131
Data di nascita: 09/04/1965
Data di arruolamento: 22/10/1986 (Ex Ausiliario P.S.)
Stipendio: € 1.972,29
Detrazioni: 58,00 (nessuno a carico)
Stipendio tabellare: € 1.409,67
Retrib. Indiv. di Anzianità: 28,58
IIS conglobata MR01-MR06-MR05-MR07-MR08: € 534,04
Indennità pensionabile mens. MS02-MR01-04-05-06-08MS01: € 775,39
Assegno di funzione 32 anni: € 289,25
In caso di riforma, al 03/07/2019 => 32 anni - 8 mesi - 12 giornio effettivi di servizio
Nel caso invece venissi riformato allo scadere dei 913 giorni => 32 anni - 10 mesi - qualche giorno
Forse riscattati un paio di anni (nei primi 10 anni di servizio => 1 ogni 5)
Nessun anno esterno da ricongiungere
Non conosco il discorso relativo al trattamento dei 6 scatti e quant'altro possa riguardare il mio caso.
Oltretutto, non vorrei che venendo riformati con tale patologia, ci possano essere delle ripercussioni anche nella vita civile.
Ringrazio tutti di cuore per l'eventuale calcolo anche approssimativo, ed eventuali consigli per cercare di limitare i danni.
Chiaramente vi terrò aggiornati riguardo il mio destino.
Con osservanza.
Niclo