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GRAZIE SIG. CAPITANO

Inviato: mar apr 09, 2019 9:21 pm
da denicolamichele
Il Capitano Ultimo attacca il generale Nistri “Difenda anche i militari dell’Arma”



Un cambio di passo che però rischia di spaccare l’Arma, dove lo spirito di corpo è fortissimo e così anche la tentazione di lavare i panni sporchi in famiglia. Il malumore ha trovato voce in un neonato sindacato, il Sim-Sindacato dei militari, la cui costituzione è appena stata autorizzata dal ministro, e che da ora in avanti sarà sempre più una vera controparte per la gerarchia.
«Il Sim Carabinieri – scrivono – prende atto della dichiarazione del comandante generale dell’Arma, esprimendo soddisfazione della volontà di difendere l’immagine di tutta l’Arma, nella misura in cui verrà accertata ogni responsabilità di pochi infedeli, per la tutela di tutti i Carabinieri che svolgono il loro servizio con dedizione ed onestà».
E fin qui sembrerebbe una posizione allineata al vertice. Ma non è così. «Il Sim Carabinieri allo stesso modo non può non dichiarare con fermezza, la profonda delusione e amarezza per non aver mai sentito dagli stessi vertici dell’Arma, la possibilità di costituirsi parte civile in favore e a difesa dei Carabinieri che subiscono sputi e insulti da manifestanti nelle piazze o negli stadi, dai Carabinieri che vengono insultati solo per avere indosso una divisa, dai Carabinieri che sui social vengono posti come bersaglio di frasi di odio e nefandezze al loro indirizzo e dei loro familiari».
I carabinieri raccolti nel sindacato si sentono abbandonati, insomma. In rotta con la politica e con l’opinione pubblica. «Il Sim Carabinieri auspica che da oggi, e per tutti i giorni a venire, il generale Giovanni Nistri senta l’impulso per chiedere all’Arma di costituirsi parte civile in ogni processo in cui ogni Carabinieri è parte lesa. Noi lo faremo, perché nessuno sarà mai più lasciato solo!». E c’è da crederci, perché il presidente del sindacato è il Capitano Ultimo, Sergio De Caprio, una leggenda vivente dentro l’Arma, ancorché in rotta da sempre con le gerarchie.