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Gentile Roberto,come avviene la riforma, se negli ultimi 5 anni di servizio,vengono usufruiti oltre 731 gg. di malattia e/o convalescenza,anche in maniera frazionata.?

La riforma,per o non causa di servizio,avviene in automatico o a domanda. ?

Cosa succede se nessun ufficio si accorge che sono stati superati complessivamente i 731 gg di malattia e/o convalescenza,anche in maniera frazionata ?

Qualora l’interessato decide di farsi riformare, dovra’ inoltrare una domanda al C.do Legione di appartenenza..?

Da quando avviene esattamente questo calcolo..?

Grazie anticipatamente……

Mi associo alla richiesta, visto che sono esattamente nella stessa situazione.

Un paio di mesi addietro un collega della provincia di Napoli mi disse che era arrivato a 950 gg. (non era a conoscenza della storia dei 731...)fatto un rapido calcolo al volo fortunatamente era arrivato solo a 800 e rotti...gli ho consigliato di far presente la cosa al suo comando,posto in zona cosiddetta molto caldaa cio' evidentemente non giustifica cappellate simili,perche' l'amministrazione e' tenuta ad informare il "paziente" con 60 gg di anticipo sulla scadenza dei 731..cmq in caso di sforamento indotto,procurato,cercato ecc. ecc. la cmo puo' tranquillamente riformare in seguito con data antecedente.In caso di sforamento e successiva idoneità si e' posti in congedo dall'amministrazione e se si sono maturati 15 anni utili si ha diritto a pensione oltre che al tfs.La differenza con la riforma consiste con il diverso calcolo pensionistico in caso di malattie si dipendenti presenti al momento del provvedimento della cmo e della mancata corresponsione di 6 scatti ai fini del tfs che in caso di riforma vengono conteggiati e in caso di sforamento no anche se qualche "sforato" ha detto di aver trovato questi scatti inseriti ugualmente dal CNA.il conteggio dei 730 o 731 non e' com

Un paio di mesi addietro un collega della provincia di Napoli mi disse che era arrivato a 950 gg. (non era a conoscenza della storia dei 731...)fatto un rapido calcolo al volo fortunatamente era arrivato solo a 800 e rotti...gli ho consigliato di far presente la cosa al suo comando,posto in zona cosiddetta molto calda ma cio' evidentemente non giustifica cappellate simili,perche' l'amministrazione e' tenuta ad informare il "paziente" con 60 gg di anticipo sulla scadenza dei 731..cmq in caso di sforamento indotto,procurato,cercato ecc. ecc. la cmo puo' tranquillamente riformare in seguito con data antecedente.In caso di sforamento e successiva idoneità si e' posti in congedo dall'amministrazione e se si sono maturati 15 anni utili si ha diritto a pensione oltre che al tfs.La differenza con la riforma consiste con il diverso calcolo pensionistico in caso di malattie si dipendenti presenti al momento del provvedimento della cmo e della mancata corresponsione di 6 scatti ai fini del tfs che in caso di riforma vengono conteggiati e in caso di sforamento no anche se qualche "sforato" ha detto di aver trovato questi scatti inseriti ugualmente dal CNA.il conteggio dei 730 o 731 non e' comPlicato,io l'ho fatto per me e ho dovuto correggere il mio ufficio pero' Roberto puo' sicuramente linkare qualche circolare di persomil inproposito che io ora non ho sottomano,ma sconsiglio di usare in ogni caso il calendario utilizzato da quel collega di cui sopra ...

Il calcolo e' presto fatto per esempio basta tornare 5 anni indietro dalla data odierna e cioe' al 11/01/2006, tutta la convalescenza/malattia/ricoveri fatti da detta data concorre al limite dei 731gg.
Saluti.

Non sono 731gg di malattia ma di aspettativa, e in aspettativa ci si và dopo 45gg di malattia

Scusami Billy,cosa significa....?
Se per esempio si usufruiscono di 731 gg. durante il quinquennio,anche frazionati,bisogna defalcare ogni anno 45 gg ...
Grazie----

frustrato ha scritto:Scusami Billy,cosa significa....?
Se per esempio si usufruiscono di 731 gg. durante il quinquennio,anche frazionati,bisogna defalcare ogni anno 45 gg ...
Grazie----

l'aspettativa inizia dopo i primi 45 gg di malattia in un anno, dopodiche se si interrompe l'aspettativa per malattia e si rientra in servizio per far ripartire la nuova aspettativa si devono fare prima altri 45 gg di malattia e dopo riparte l'aspettativa.
ciao

Si confermo quanto scritto da luigino2010 erroneamente avevo omesso di scrivere aspettativa.
Saluti.

Nello stesso anno al massimo si possono fare 45 gg di malattia che verranno commutati in licenza straordinaria una volta rientrati se si ricomincia e' sempre aspettativa ossia assenza.

paolo65 ha scritto:Nello stesso anno al massimo si possono fare 45 gg di malattia che verranno commutati in licenza straordinaria una volta rientrati se si ricomincia e' sempre aspettativa ossia assenza.

Non sono d'accordo, in quanto se il dipendente inizia l'aspettativa per malattia dopo i 45 giorni di licenza straordinaria fruibili in un anno, e nel caso il dipendente rientra e con il servizio supera quell'anno in cui ha preso i 45 giorni, e quindi si rimette in malattia prima di far scattare l'aspettativa per malattia deve fare un 'altra volta 45 giorni di licenza straordinaria in quanto ogni anno nuovo di servizio si azzerano i 45 giorni, quindi non ricomincia subito l'aspettativa per malattia.

I 45 giorni di licenza straordinaria di convalescenza vengono concessi nuovamente qualora si interrompa l'aspettativa malattia e si entri in un nuovo anno solare.
Se si superano tre mesi di servizio riparte anche con il conteggio di altri 12 mesi a stipendio intero.
Mentre anche in questo caso il calcolo dei 730 giorni negli ultimi 5 anni rimane invariato, come indicato orientativamente dal buon Vittorio.

Saluti Roberto Mandarino

Roberto io ho parlato di 45 gg nello stesso anno solare,una volta terminati si calcola l'aspettativa.i tre mesi di servizio servono a far ripartire il conteggio ai fini della decurtazione stipendiale.

Ciao Paolo,

è la stessa cosa che ho scritto, alcuni Comandi la concedono più volte anche nello stesso anno, per poi scalarla comunque dal conteggio dei 731 giorni.

Saluti Roberto

Un salutone anche a te...cmq sono agli sgoccioli...