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Gradirei sottoporre agli amici del forum un quesito. Mi e' stato riferito che una normativa ( nonsi quale) prevede che un militare che si trova a riposo medico possa rientrare in servizio quando lo stesso ritenga di stare bene. Mi spiego meglio con un esempio: io vado dal mio medico, e ottengo 20 giorni di riposo medico, al 4 giorno mi sento meglio e decido di rientrare in servizio senza produrre alcun certificato. Ora, ma è possibile che ciò sia possibile farlo? Non vorrei incorrere in sanzioni disciplinari, anche se il Comandante del reparto dica che si possa fare. Grazie per le eventuali risposte.

Non credo proprio che possa esistere una norma del genere,questa risulterebbe assolutamente deleteria per la collettività.
Pensiamo per un attimo che un medico abbia ritenuto un paziente affetto da una malattia infettiva "tubercolosi" e questo paziente ritenendo di star bene rientrasse in servizio....oppure un paziente affetto da gravi turbe mentali.....
Saluti

Mi pare strano anche a me. Infatti volevo porre un quesito al Comandante di reparto che ha emanato tale disposizione al fine di tutelarmi in caso voglia avvalermi della sua disposizione. La tua osservazione è corretta e condivisibile, ma costui asserisce che è facoltà del militare rientrare in servizio quando lo stesso di sua spontanea volontà riferisce ai superiori di essere guarito.

Chiedigli copia di tale disposizione e a quale legge dello Stato si ispira, secondo me non vedrai un bel niente perchè credo che non esista. Inoltre, come puoi tu asserire di essere guarito? Non sei mica un medico.... Solo un altro medico potrebbe interloquire sulla tua prematura guarigione...
Saluti, Johnny

Avevo gia parlato di questa problematica ma volevo risottoporla al giudizio dei frequentatori del forum. Sentite cosa scrive un comandante : " OGGNI MILITARE TITOLARE DI UN CERTIFICATO MEDICO RILASCIATO SOLO DAL MEDICO CURANTE (NON DA ALTRI ES. PRONTO SOCCORSO ETC), DI DURATA NON SUPERIORE AI 20 GIORNI, AUTONOMAMENTE, SE SI SENTE PRONTO, PUO' RIENTRARE IN SERVIZIO; NECESSITA' POSSIBILE SOLO NELLA ESCLUSIVA DECISIONE DEL MILITARE MALATO, GUARITO PRIMA DEL TEMPO; NEL CASO, IN GENERE, NON E' NEANCHE NECESSARIO PASSARE PER L'INFERMERIA LEGIONALE. IL MILITARE PUO' RIENTRARE SENZA REFERTO DI GUARIGIONE, ASSUMENDOSI PIENAMENTE ED AUTONOMAMENTE LA RESPONSABILITA' DI ESSERE TOTALMENTE ABILITATO A PRESTARE IL SERVIZIO".
A me sembra di sognare.....Per cui io decido quanto sto bene e rientro in servizio...Ho la salmonella, mi prendo 20 giorni, al 5 giorno chiamo e dico: guardate io sto bene e rientro...infetto tutta la caserma...Poi mi chiedo, il medico del Pronto Soccorso o altri come viene scritto, valgono di più del medico di famiglia? Potrei continuare all'infinito....sta cosa è pazzesca......

Non credo che esista da nessuna parte una normativa che ti dia la facoltà di rientrare in servizio quando ritieni di essere guarito; come già ti ho risposto al precedente post con identico argomento, tu non sei un medico.
Avevi detto che avresti posto un quesito al tuo Comandante, ti ha risposto?
A chi conviene questo, visto che, da come hai scritto, tutta la responsabilità viene fatta ricadere sul militare?
Non certo al comandante....
Anzi, proprio nel caso in cui questa norma non esista, paradossalmente rischieresti di incorrere in sanzioni se ti allontani dal domicilio durante le ore di reperibilità per la visita fiscale.

Senza parlare della responsabilita' del militare, se avesse qualsiasi problema nel corso del servizio e poi risultasse essere a riposo medico, maa!!!!!

Ho posto il quesito....attendo da due mesi risposta...

Secondo me le cose sono due.. o il medico che ha rilasciato il certificato ne rilascia un altro dicendo che il paziente è guarito o il militare si presenta all'infermeria di competenza e si fa fare idoneo al smi.

Quoto Giorgio e' l'unico metodo per poter rientrare in servizio, prima della fine dei gg. di malattia.

Per meglio lumeggiare il collega Cimapier, mi sono recato alla CMO di Milano, perchè era mia intenzione rientrare in servizio e poi congedarmi.
I sig. Medici di Milano, mi hanno detto "NO" ti diamo ancora 30 giorni e poi fai quello che vuoi. Attenzione voglio evidenziare il fatto, che io mi
trovavo a casa per malattia data dal mio medico curante e non in convalescenza data dalla CMO. Aggiungo, inoltre, che i 30 gg. mi sono stati
dati dieci gg. prima di andare in pensione, quindi altra presa in giro. Allo stato, mi trovo tuttora in convalescenza ma già in pensione. Vacci
a capire qualcosa.

luigi57 ha scritto:Per meglio lumeggiare il collega Cimapier, mi sono recato alla CMO di Milano, perchè era mia intenzione rientrare in servizio e poi congedarmi.
I sig. Medici di Milano, mi hanno detto "NO" ti diamo ancora 30 giorni e poi fai quello che vuoi. Attenzione voglio evidenziare il fatto, che io mi
trovavo a casa per malattia data dal mio medico curante e non in convalescenza data dalla CMO. Aggiungo, inoltre, che i 30 gg. mi sono stati
dati dieci gg. prima di andare in pensione, quindi altra presa in giro. Allo stato, mi trovo tuttora in convalescenza ma già in pensione. Vacci
a capire qualcosa.

La tua attuale posizione Luigi è pazzesca e non trova sbocco da nessuna parte. Fai una cosa, allo scadere della convalescenza ripresentati alla CMO e fatti dare ancora convalescenza.
Quanto a te Cimapier, cosa vuoi che ti dica il tuo Comandante, ora deve sognare qualche altra cosa e poi risponderà al tuo quesito.
Secondo me è lui che è malato....e non poco.
Un saluto.