GrNet.it

Salve.
Una volta assegnato in Piemonte quanto tempo ci vuole per trasferirmi in un altra stazione della compagnia o provincia?
E cosa significa motivsta?
Alcuni parlano di 4 anni, altri di mini getra, altri che in teoria bastw anche un mese

Nessuno sa rispondere?

Il trasferimento di personale dell'Arma, in ambito regionale, non è solo un mero atto amministrativo, ma l'azione di comando di chi lo dispone, ossia la Legione Carabinieri. Di norma il periodo minimo di permanenza in un reparto è di quattro anni, anche se l'eventuale domanda di trasferimento, se motivata, può essere prodotta in ogni momento. Quindi il presupposto di quest'ultima ipotesi, è la motivazione che per completezza va documentata (motivi di salute - familiari - di studio). L'esito non è scontato in quanto la linea gerarchica all'atto della ricezione dell'istanza, esprimerà un parere che può essere anche negativo, in considerazione della condizione della forza del reparto cedente ed acquirente, dalle esigenze di servizio contingenti, dalla valutazione dell'incompatibilità ambientale del militare presso la sede richiesta. Riferimento art. 398 R.G.A.

costauno ha scritto:Il trasferimento di personale dell'Arma, in ambito regionale, non è solo un mero atto amministrativo, ma l'azione di comando di chi lo dispone, ossia la Legione Carabinieri. Di norma il periodo minimo di permanenza in un reparto è di quattro anni, anche se l'eventuale domanda di trasferimento, se motivata, può essere prodotta in ogni momento. Quindi il presupposto di quest'ultima ipotesi, è la motivazione che per completezza va documentata (motivi di salute - familiari - di studio). L'esito non è scontato in quanto la linea gerarchica all'atto della ricezione dell'istanza, esprimerà un parere che può essere anche negativo, in considerazione della condizione della forza del reparto cedente ed acquirente, dalle esigenze di servizio contingenti, dalla valutazione dell'incompatibilità ambientale del militare presso la sede richiesta. Riferimento art. 398 R.G.A.

Un mio collega che presta servizio in Piemonte mi disse che anche dopo un mese la puoi presentare in teoria. Non capisco bene questo

La domanda puoi presentarla quando vuoi se motivata, poi la Legione, decide in un periodo di circa sei mesi, dopo l'avvio del procedimento amministrativo. In teoria l'iter può concludersi anche in un mese, dipende dalle motivazioni esposte, dall'eventuale urgenza o nel caso di trasferimento per sanzioni disciplinari o procedimenti penali. Spero ti sia tutto chiaro.

costauno ha scritto:La domanda puoi presentarla quando vuoi se motivata, poi la Legione, decide in un periodo di circa sei mesi, dopo l'avvio del procedimento amministrativo. In teoria l'iter può concludersi anche in un mese, dipende dalle motivazioni esposte, dall'eventuale urgenza o nel caso di trasferimento per sanzioni disciplinari o procedimenti penali. Spero ti sia tutto chiaro.

Invece con mini getra sempre 4 anni devo aspettare? Non essendo motivata

E per spostarmi in ambito compagnia quanto è necessario?

Il Comando Compagnia può disporre un servizio provvisorio avanzando eventuale proposta di trasferimento nel caso alla gerarchia, ma per quello definitivo decide sempre il Comando Legione.
N.B.= tranne che non esistano situazioni di comprovata incompatibilità o esigenze particolari, ti consiglio di attendere, è una trafila che abbiamo fatto tutti e la fretta non si è mai rivelata una buona scelta. Buona fortuna. Questo è quanto.

Salve sono un giovane con 7 anni di servizio, vorrei entrare nella legione straniera, ma vorrei preservare
il mio posto di lavoro qui in Italia per 5 anni visto che il contratto per la legione straniera prevede questa durata.
È fattibile? Grazie in anticipo.

Per opportuna notizia, ricorso straordinario al PdR dichiarato inammissibile.

impiego del personale

1) - diniego domanda di trasferimento, motivata dalla necessità di assistere la madre, anziana e malata

Il CdS precisa che:

2) - gli atti del Comandante della Legione in materia di impiego del personale non hanno carattere definitivo né per la loro natura né a norma di legge, in quanto partecipano, in via concorrenziale, alla competenza propria del Comandante Generale, o del Vice Comandante Generale, le sole figure assimilabili ai titolari di uffici dirigenziali generali ai sensi dell’art. 16, co. 4 e dell’art. 19, co. 4 del d. lgs. 165/2001.