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Buongiorno, mi chiamo Laura e sono un carabiniere semplice.
Io e il maresciallo comandante della stazione ci siamo innamorati e da poco tempo ci frequentiamo al di fuori del servizio.
La domanda è: possiamo continuare a rimanere nella stessa caserma e vederci ogni tanto nel suo alloggio, all'interno della struttura? Prima di pensare a un eventuale matrimonio vorremmo essere sicuri dei nostri sentimenti. I colleghi hanno intuito qualcosa anche se in servizio io e lui ci comportiamo come perfetti "estranei". Io gli continuo a dare del lei, mentre lui mi ha sempre dato del tu.
Ringrazio per le risposte, buona giornata, Laura.

Secondo me no

C'è un'evidente stato di incompatibilità.

erpas ha scritto:C'è un'evidente stato di incompatibilità.

Talmente evidente che sembra strano che un comandante di stazione non lo sappia e che la collega venga a chiedere lumi in un forum.

Laura84 ha scritto:Buongiorno, mi chiamo Laura e sono un carabiniere semplice.
Io e il maresciallo comandante della stazione ci siamo innamorati e da poco tempo ci frequentiamo al di fuori del servizio.
La domanda è: possiamo continuare a rimanere nella stessa caserma e vederci ogni tanto nel suo alloggio, all'interno della struttura? Prima di pensare a un eventuale matrimonio vorremmo essere sicuri dei nostri sentimenti. I colleghi hanno intuito qualcosa anche se in servizio io e lui ci comportiamo come perfetti "estranei". Io gli continuo a dare del lei, mentre lui mi ha sempre dato del tu.
Ringrazio per le risposte, buona giornata, Laura.

Mi pare chiaro che entrambi avete violato l'obbligo regolamentare di notificare superiormente la relazione e ovviamente la posizione del comandante della stazione è molto più seria in quanto tale.
Dato che, secondo quanto dici, la relazione è da ritenersi nota al personale del reparto, desta stupore che non ne sia giunta notizia a chi ha titolo per contestarvi gli addebiti del caso.
Un suggerimento che si può umilmente fornire in questo caso è quello di notificare senza ulteriore ritardo la relazione ai superiori, la qual cosa esula del tutto dal grado di coinvolgimento sentimentale di entrambi.

Fatemi capire: se la vostra storia non avrà un lieto fine rimarrete a lavorare nella stessa Stazione? Non sto a dire quante violazioni disciplinari avete fatto ma vi voglio dare un consiglio: il comandante della Stazione deve immediatamente dirlo al suo diretto superiore. Così facendo fa una bella figura e potrà ottenere per uno dei due o per entrambi un comodo trasferimento per continuare a coltivare il vostro "sogno d'amore". Sto diventando poetico. Sarà il caldo.

Zenmonk ha scritto:

Laura84 ha scritto:Buongiorno, mi chiamo Laura e sono un carabiniere semplice.
Io e il maresciallo comandante della stazione ci siamo innamorati e da poco tempo ci frequentiamo al di fuori del servizio.
La domanda è: possiamo continuare a rimanere nella stessa caserma e vederci ogni tanto nel suo alloggio, all'interno della struttura? Prima di pensare a un eventuale matrimonio vorremmo essere sicuri dei nostri sentimenti. I colleghi hanno intuito qualcosa anche se in servizio io e lui ci comportiamo come perfetti "estranei". Io gli continuo a dare del lei, mentre lui mi ha sempre dato del tu.
Ringrazio per le risposte, buona giornata, Laura.

Mi pare chiaro che entrambi avete violato l'obbligo regolamentare di notificare superiormente la relazione e ovviamente la posizione del comandante della stazione è molto più seria in quanto tale.
Dato che, secondo quanto dici, la relazione è da ritenersi nota al personale del reparto, desta stupore che non ne sia giunta notizia a chi ha titolo per contestarvi gli addebiti del caso.
Un suggerimento che si può umilmente fornire in questo caso è quello di notificare senza ulteriore ritardo la relazione ai superiori, la qual cosa esula del tutto dal grado di coinvolgimento sentimentale di entrambi.

Cioè, sareste innamorati ma non ne siete sicuri......E cosa dovrebbe rispondere uno. Sicuro il com.te manco si pone il problema.....

Buonasera e grazie per le risposte.
La questione è un po' più complicata, comunque poco fa il maresciallo, dopo alcune mie pressioni, mi ha fatto presente di aver già informato a suo tempo il comando di compagnia e che mi aveva tenuto all'oscuro per non darmi ansia.
Infatti, il 22 verrò trasferita a una stazione che si trova a circa 40 km.
Grazie e buona serata, Laura.

Laura84 ha scritto:Buonasera e grazie per le risposte.
La questione è un po' più complicata, comunque poco fa il maresciallo, dopo alcune mie pressioni, mi ha fatto presente di aver già informato a suo tempo il comando di compagnia e che mi aveva tenuto all'oscuro per non darmi ansia.
Infatti, il 22 verrò trasferita a una stazione che si trova a circa 40 km.
Grazie e buona serata, Laura.

Salve Laura…
Bene… mi fa piacere… 40 km non sono tantissimi… in bocca al lupo per tutto… ;-)

Christian

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Laura84 ha scritto:Buonasera e grazie per le risposte.
La questione è un po' più complicata, comunque poco fa il maresciallo, dopo alcune mie pressioni, mi ha fatto presente di aver già informato a suo tempo il comando di compagnia e che mi aveva tenuto all'oscuro per non darmi ansia.
Infatti, il 22 verrò trasferita a una stazione che si trova a circa 40 km.
Grazie e buona serata, Laura.

Certo ha seguito la prassi, sennò potevi farti trasferire tu con altra scusante, appena fatto il periodo minimo...
Ciao e auguri.

Laura84 ha scritto:Buonasera e grazie per le risposte.
La questione è un po' più complicata, comunque poco fa il maresciallo, dopo alcune mie pressioni, mi ha fatto presente di aver già informato a suo tempo il comando di compagnia e che mi aveva tenuto all'oscuro per non darmi ansia.
Infatti, il 22 verrò trasferita a una stazione che si trova a circa 40 km.
Grazie e buona serata, Laura.

il regolamento impone che se un superiore intrattiene rapporti intimi con un inferiore debba immediatamente informare il diretto superiore, posso solo dirti che hai avuto poca fiducia del comandante di stazione, come ben hai potuto constatare chi ricopre una carica conosce bene il regolamento e difficilmente lo infrange, di casi come il tuo ne ho visti altri nelle forze armate e tutti si sono comportati allo stesso modo, unico neo poteva avvisarti prima che aveva dato notizia al suo diretto superiore visto che anche tu eri parte in causa

Ciao Laura,
Io per "innamoramento" nelle stesse sedi di servizio ho dovuto subire negli anni '80, 3 trasferimenti di sede, anche se l'allora R.G.A. lo vietava, pensando che non ci fosse nulla di strano perché 2 persone per poter affrontare per modo di dire - un passo serio - giustamente dovevano ben conoscersi.

L'allora Comando Legione di Salerno nell'ultimo trasferimento (1987) ebbe ha puntualizzare nel medesimo atto quanto segue: "Si richiama il militare a meditare meglio sui suoi amoreggiamenti che hanno dato luogo a 3 cambi di sede". Non ti lascio immaginare l'ansia che ebbe il Comandante di Stazione (un allora M.llo Magg.) nel Salernitano (agro nocerino-sarnese) quando gli è arrivata copia del mio trasferimento e sai perché? Perché aveva una figlia studentessa di 18 anni e in caserma era preoccupato tanto che diceva ancor prima che io raggiungevo la nuova sede: "adesso arriva un Dongiovanni, un donnaiolo che potrebbe avere a che fare con mia figlia".

Pensa un attimo che, a me si trattava di una ragazza del paese, mentre, a te si tratta di un collega della stessa sede di lavaro ma con l'incarico di comandante ed è logico che si tratta di incompatibilità di reparto e che metterebbe a disaggio l'armonia del Reparto stesso, tenuto conto dei turni di lavoro con altri colleghi.

Il mio consiglio è di fare presente la situazione Superiormente o di fare proprio istanza di trasferimento, in modo da tentare se è possibile restare in ambito Compagnia per potersi frequentare. Ciò potrebbe evitare che partono sanzioni disciplinari essendo dello stesso Reparto lavorativo, poichè qualche collega potrebbe lamentarsi dei turni di lavoro e di favoritismo.

Scusate ma non avevo letto l'intervento di Laura che riferisce che la situazione si è regolarizzata con un trasferimento di sede.

panorama ha scritto:Scusate ma non avevo letto l'intervento di Laura che riferisce che la situazione si è regolarizzata con un trasferimento di sede.

Il buon PANORAMA, donnaiolo, ah ah ah !!!
Bellissimo il tuo racconto , dei tempi che furono.
Il piantone h/24; i rientri a mezzanotte con il comandante che osservava dalla finestra dell'alloggio..
Da scriverci un libro...

lino ha scritto:

panorama ha scritto:Scusate ma non avevo letto l'intervento di Laura che riferisce che la situazione si è regolarizzata con un trasferimento di sede.

Il buon PANORAMA, donnaiolo, ah ah ah !!!
Bellissimo il tuo racconto , dei tempi che furono.
Il piantone h/24; i rientri a mezzanotte con il comandante che osservava dalla finestra dell'alloggio..
Da scriverci un libro...

....anno 83 o 84. Ero capo equipaggio al radiomobile di Cp. distaccata. La sera uscivo fuori territorio della Compagnia con tre ragazze (di un paese limitrofo a quello della Compagnia ma ricadente sotto quest'ultima) che mi venivano a prendere con la macchina parcheggiando di nascosto a circa 300 metri dalla Caserma. Una mattina mi chiama in ufficio il Comandante del NORM (un Maresciallo Maggiore) e in camera caritatis mi informa che se continuo ad uscire con quelle ragazze deve informare il Capitano per un trasferimento per incompatibilità ambientale (.....non ho mai saputo chi avesse "cantato").
Ho continuato a vederle, di nascosto, con i dovuti accorgimenti, correndo il rischio.
Altri tempi.........di acqua sotto i ponti ne è passata e ora sono felicemente pensionato!!!!!!

Scusate se mi sono dilungato.