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informazioni sui comportamenti
Inviato: gio nov 09, 2017 12:51 pm
da francoluis
Buongiorno a tutti,
un grazie anticipato per avermi accettato nel forum,
Ho un quesito da porvi,come ci si deve comportare,se arrivato nella nuova sede logistica,si viene a conoscenza che il comandante di stazione non segna gli straordinari ed è chiaramente evidente di non aver nessuna voglia di pagarli ? E' una domanda che pongo in terza persona,essendo mio figlio impiegato nell'arma.
La cosa che mi stupisce e che sia io che mio figlio abbiamo sempre avuto e abbiamo una grande stima dell'arma stessa,tante vero che fin da piccolo ha sempre manifestato la voglia di farne parte e con tanti sacrifici ci è riuscito,ma seguo nel mio discorso iniziale,mi stupisce che possa esistere una condizione simile,potrei da qualcuno avere indicazioni in merito,a come comportarsi ,se questa cosa fosse reale e sistematica ? Grazie anticipate .
Re: informazioni sui comportamenti
Inviato: gio nov 09, 2017 7:18 pm
da Zenmonk
la risposta mi pare doverosa oltre che intuitiva: 1. documentarsi rigorosamente su: a) normativa vigente, b) servizi comandati e svolti, c) straordinari comunicati e riposi compensativi comandati ed effettuati, d) eventuali discrepanze.
2. Mettere a conoscenza per iscritto (meglio racc. a.r.) il superiore diretto di eventuali discrepanze.
3. Leggere o sentire quello che risponde.
4. Valutare.
Re: informazioni sui comportamenti
Inviato: gio nov 09, 2017 7:42 pm
da panorama
impossibile che il Comandante di Stazione non segna lo straordinario al proprio militare dipendente, poichè risponderebbe di omissione ed sanzionabile disciplinarmente da parte del Comandante di Compagnia. Inoltre, il militare può chiedere di essere messo a rapporto in prima seduta dal comandante di Compagnia fino ad arrivare al altri livelli superiori.
Lo straordinario fatto è un diritto del militare, una volta svolto ad essere segnato prima nel memoriale e a fine mese nei SUP2 delle giornate di presenza.
Re: informazioni sui comportamenti
Inviato: gio nov 09, 2017 8:26 pm
da lellobit
Comunque non penso che il padre di un militare dell arma debba intromettersi in queste dinamiche..... magari queste rimostranze le dovrebbe avanzare il figlio
Re: informazioni sui comportamenti
Inviato: gio nov 09, 2017 10:05 pm
da panorama
In questo forum, persone, scrivono fatti che appartengono a loro ma li raccontano che riguardano ad altri colleghi, quindi, non vi è nulla da meravigliarsi.
Re: informazioni sui comportamenti
Inviato: gio nov 09, 2017 11:25 pm
da Zenmonk
panorama ha scritto:impossibile che il Comandante di Stazione non segna lo straordinario al proprio militare dipendente, poichè risponderebbe di omissione ed sanzionabile disciplinarmente da parte del Comandante di Compagnia. Inoltre, il militare può chiedere di essere messo a rapporto in prima seduta dal comandante di Compagnia fino ad arrivare al altri livelli superiori.
Lo straordinario fatto è un diritto del militare, una volta svolto ad essere segnato prima nel memoriale e a fine mese nei SUP2 delle giornate di presenza.
umilmente direi che impossibile e' far volare un asino, mentre il conportamento ipotizzato presumibilmente integrerebbe non o non solo una fattispecie antiregolamentare da perseguire in via disciplinare ma ipotesi di uno o piu' reati, che potrebbero essere diversi ossia variabili anche a seconda della finalita' per cui si sarebbe omesso di trascrivere i servizi ai fini amministrativo-contabili, come sarebbe stato dovuto secondo legge.
Ecco il motivo per cui documentarsi appare doveroso oltre che opportuno.
Re: informazioni sui comportamenti
Inviato: ven nov 10, 2017 10:18 am
da costauno
Vorrei chiedere se il Militare dell'Arma in questione, è in f.v. o già effettivo. Non cambia nulla rispetto le risposte pervenute, è solo per conoscere meglio il contesto. Le indennità, gli straordinari, sono emolumenti che se maturati spettano di diritto, nel rispetto della specifica normativa.
Re: informazioni sui comportamenti
Inviato: ven nov 10, 2017 11:44 am
da Zenmonk
costauno ha scritto:Vorrei chiedere se il Militare dell'Arma in questione, è in f.v. o già effettivo. Non cambia nulla rispetto le risposte pervenute, è solo per conoscere meglio il contesto. Le indennità, gli straordinari, sono emolumenti che se maturati spettano di diritto, nel rispetto della specifica normativa.
...spettano di diritto a fronte di un obbligo giuridico che, se violato e se di tale violazione si avessero le prove, sarebbe altresi' antigiuridico per il comandante di reparto non deferire il tutto alla conpetente AG, potendosi ben ipotizzare vari delitti, dal falso ideologico all'onissione di atti d'ufficio al peculato ed altri, se qualcuno ad esempio si fosse attribuito il monte ore spettante ad altri.
Non mi pare di poter convenire sull'indicazione di rivolgersi al conandate di reparto perche' definisca la questione, tantomeno come ipotizzato, ossia considerandone il contesto nella specide della maggiore o minore precarieta' e vulnerabilita' della posizione di stato del militare (fv o effettivo), in quanto non mi sentirei di escludere che se cosi facesse, egli a sua volta potrebbe essere chiamato a rispondere del delitto di onissione di atti d'ufficio, abuso in atti d'ufficio ed altri a seconda delle condotte che avrebbe dispiegato.
Documentarsi mi pare pertanto assolutamente necessario prima di assumere qualsiasi iniziativa e subito dopo rivolgersi ad un legale esperto in questioni militari.
Re: informazioni sui comportamenti
Inviato: ven nov 10, 2017 1:14 pm
da costauno
Dando per scontato che nessuna violazione al diritto altrui (qualunque sia la posizione di stato), possa essere tollerata, prima di ipotizzare fattispecie delittuose gravi, il proponente dovrebbe in anonimato a questo punto, definire meglio i contorni della vicenda, altrimenti si rischia di fornire al medesimo un'informazione si corretta sotto il profilo giuridico, ma non aderente alla realtà o ai fatti per cui si reclama (come, quando e dove e chi). Aggiungo che l'adozione del memoriale di servizio informatizzato, consente alla scala gerarchica e per il proprio profilo all'utente, la consultazione in tempo reale delle prestazioni lavorative (se aggiornate). Infine i rapporti in ambito militare, come noto impongono la linea gerarchica in senso ascendente. Il Militare dovrà rappresentare la problematica al diretto superiore gerarchico e se del caso, richiedere di essere inviato a rapporto dal C/te di Compagnia, spiegandone i motivi, per gli ulteriori eventuali sviluppi. Quindi nessuna comunicazione via posta.
Saluti a tutti.
Re: informazioni sui comportamenti
Inviato: ven nov 10, 2017 3:49 pm
da Zenmonk
beh dato che leggo che e' vietato ai militari l'utilizzo della posta sarebbe lecito chiedere dove sta scritto.
A me pare che se un militare a riposo o in licenza manda una raccomandata 1 non ci sia niente di antiregolamentare, ma potrei sbagliare...
certo chi adottasse sanzioni disciplinari per tale fattispecie avrebbe serie difficolta' a motivare...
Re: informazioni sui comportamenti
Inviato: ven nov 10, 2017 4:00 pm
da francoluis
Ringrazio tutti coloro hanno lasciato un loro contributo alla mia domanda,non volevo intromettermi nella vita del mio ragazzo,che a 23 anni risulta essere abbastanza grande per muoversi da solo in questi meandri,ma chi di Voi negherebbe un ausilio a proprio figlio vedendolo in difficoltà e capendo che lo stesso ha il fervore e il desiderio di restare con quella divisa addosso ed onorarla,ma cercando di non essere sopraffatto da comportamenti strana e in dubbia provenienza,sappiamo benissimo che il genere umano non eccelle per giustizia e moralità,quindi perdonatemi se ho avanzato le domande per suo conto.
Grazie comunque a tutti di essere intervenuti.
Re: informazioni sui comportamenti
Inviato: ven nov 10, 2017 4:59 pm
da costauno
Non voglio innescare un contraddittorio con alcuno.
Il Militare da sempre, segue la linea gerarchica diretta tranne che in casi eccezionali. Poi se vuole può adottare ogni cautela che riterrà opportuna. Il primo approccio può avvenire con richiesta scritta (istanza di presentazione a rapporto), ma non per posta A/R. Si contravverrebbero così i principi di lealtà nei rapporti gerarchici, volti alla tutela della comunità militare (art. 735 D.P.R. 90/2010). L'interessato se vuole, può farsi assistere da un legale di fiducia, ma in tal caso si sta già ipotizzando una fattispecie delittuosa o un abuso. Tutta la comprensione possibile per le apprensioni del padre del Militare che esprime le doglianze, qualora i fatti rispondano a verità. Esistono reparti in cui malgrado la massima diffusione dei regolamenti e delle leggi e la loro esplicita incisività, taluno tuttora agisce con protervia e disinvoltura, specie in danno del personale più giovane.
Re: informazioni sui comportamenti
Inviato: ven nov 10, 2017 8:29 pm
da Zenmonk
E' un piacere confrontare le opinioni.
La lealta' e' d'obbligo e non va ovviamente confusa con l'omerta'.
In termini giuridici il principio di lealta' non risulta estensibile alle ipotesi in cui si ritenga che il superiore diretto abbia commesso fattispecie delittuose e nel senso la giurisprudenza e' costante e chiarissima.
Del tutto indipendente da questi aspetti e' l'uso della posta raccomandata o certificata e mi pare difficile credere che un giudice amninistrativo possa considerare sleale tale uso (ovviamente se si e' assenti dal reparto per giustificato motivo e in alternativa a quello della casella di posta elettronica qualora non se ne abbia accesso).
Re: informazioni sui comportamenti
Inviato: sab nov 11, 2017 10:26 am
da costauno
Rilevo che è inutile interloquire oltre, non stiamo parlando dello stesso argomento.
Il Militare in base all'ordinamento di disciplina vigente, tranne che si trovi di fronte ad una situazione eccezionale e palesemente delittuosa in suo danno, da cui deve tutelarsi legalmente o riferire all'A.G., deve prima seguire la linea gerarchica. Nel caso le circostanze lo richiedano, può presentarsi anche da solo direttamente, davanti il suo C/te di Compagnia o Comando Ufficiale per rappresentare i fatti. Questo è quello che è sempre avvenuto e di cui ho cognizione per esperienza diretta, avendo preso parte in passato ad una commissione di disciplina, in cui ho difeso un carabiniere Scelto. Il Giudice, il ricorso al TAR ovviamente, intervengono in secondo tempo allorquando si instaura un procedimento giurisdizionale.
Saluti.
Re: informazioni sui comportamenti
Inviato: sab nov 11, 2017 1:24 pm
da Zenmonk
costauno ha scritto:Rilevo che è inutile interloquire oltre, non stiamo parlando dello stesso argomento.
Il Militare in base all'ordinamento di disciplina vigente, tranne che si trovi di fronte ad una situazione eccezionale e palesemente delittuosa in suo danno, da cui deve tutelarsi legalmente o riferire all'A.G., deve prima seguire la linea gerarchica. Nel caso le circostanze lo richiedano, può presentarsi anche da solo direttamente, davanti il suo C/te di Compagnia o Comando Ufficiale per rappresentare i fatti. Questo è quello che è sempre avvenuto e di cui ho cognizione per esperienza diretta, avendo preso parte in passato ad una commissione di disciplina, in cui ho difeso un carabiniere Scelto. Il Giudice, il ricorso al TAR ovviamente, intervengono in secondo tempo allorquando si instaura un procedimento giurisdizionale.
Saluti.
Hai ragione sul fatto che evidentemente parlavamo di cose diverse e infatti condido puntualmente quello che hai scritto in ultimo. Anch'io ho fatto parte di commissioni di disciplina e credo che quasi 37 anni nelle funzioni direttive mi consentano di affermare che e' esatto quello che hai scritto.
Quanto al resto, sono convinto della piena liceita' e legittimita' dell'uso della posta interna, di quella certificata se indisponibile quella interna e di quella ordinaria (raccomandata) qualora il militare non sia in condizione di conferire direttamente.
Quanto riferito dal genitore del militare, se fosse vero, sarebbe suscettibile di esame penale per il quale la PG ha notoriamente obblighi molto poco elastici.
Riassumerei quindi il mio umile pensiero come segue: "Lealta' sempre e comunque, OMERTA' MAI"