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Salve a tutti, sono un C.M.C.Sc. dell'esercito con a breve (Febbraio 2018) 20 anni di servizio. Ho una causa di servizio riconosciuta, e per la stessa patologia sono stato riconosciuto "vittima del dovere" con 25% di invalidità permanente. Volevo sapere se riuscissi a raggiungere i 2 anni di malattia nel quinquennio con una patologia qualsiasi (anche non quella riconosciutami) ho un qualche beneficio pensionistico maggiore rispetto ai classici 600/700 euro di pensione percepita da chi ha i miei stessi anni di servizio? Grazie a chiunque riesca a darmi informazioni in merito

la risposta e' negativa, salvo se ti riformano per la patologia per cui sei vittima, nel qual caso ti spetterebbe l'esenzione dall'irpef della pensione privilegiata

Zenmonk ha scritto:la risposta e' negativa, salvo se ti riformano per la patologia per cui sei vittima, nel qual caso ti spetterebbe l'esenzione dall'irpef della pensione privilegiata

Non é così, in base all'ultima circolare inps l'esenzione spetta soltanto se per la patologia per cui sei vittima del dovere, percepisci la pensione privilegiata.

Nel senso che puoi essere in pensione anche a domanda oppure riformato per altra patologia, se percepisci la pensione di privilegio per la patologia per cui sei vittima del dovere ti compete l'esenzione dall'irpef. CiaOss

Nel mio caso VDD, in pensione marzo 2017, fatta la domanda per PPO a giugno, quindi non godo ancora della priviligiata. Nel cedolino pensione di novembre, ho avuto glia arretrati da marzo fino ad oggi e l'adeguamento pensionistico senza irpef. Quindi riassumendo, tizio è stato decretato VDD ed è in attesa di PPO,rientra nella casistica dell'esenzione IRPEF. Tutto il resto è aria fritta.
Cordiali saluti flayd

floyd ha scritto:Nel mio caso VDD, in pensione marzo 2017, fatta la domanda per PPO a giugno, quindi non godo ancora della priviligiata. Nel cedolino pensione di novembre, ho avuto glia arretrati da marzo fino ad oggi e l'adeguamento pensionistico senza irpef. Quindi riassumendo, tizio è stato decretato VDD ed è in attesa di PPO,rientra nella casistica dell'esenzione IRPEF. Tutto il resto è aria fritta.
Cordiali saluti flayd

Farò leggere quello che hai scritto al mio avvocato, poi vedremo l'aria fritta da quale parte stà. Intanto in allegato posto la lettera datami dall'INPS

KURO OBI ha scritto:

floyd ha scritto:Nel mio caso VDD, in pensione marzo 2017, fatta la domanda per PPO a giugno, quindi non godo ancora della priviligiata. Nel cedolino pensione di novembre, ho avuto glia arretrati da marzo fino ad oggi e l'adeguamento pensionistico senza irpef. Quindi riassumendo, tizio è stato decretato VDD ed è in attesa di PPO,rientra nella casistica dell'esenzione IRPEF. Tutto il resto è aria fritta.
Cordiali saluti flayd

Farò leggere quello che hai scritto al mio avvocato, poi vedremo l'aria fritta da quale parte stà. Intanto in allegato posto la lettera datami dall'INPS

A prescindere dalla circolare che può avere una interpretazione soggettiva sopratutto nell'ultimo trafiletto che parla di pensione di "privilegio" (intendono PPO ???) PPO che, ancora comunque non percepisco, ho inoltrato la domanda nel mese di giugno. Riassumendo il tutto, per quello che ho capito e provato sulla mia pelle: chiunque, decretato VDD con qualsiasi percentuale di invalidità ha diritto all'esenzione IRPEF. Il mio caso è lampante. Se nel forum c'è qualcuno che come me ha avuto l'esenzione senza avere prima la pensione privilegiata, si faccia avanti. KURO OBI non è mia intenzione dare lezioni o fare il saputello perché non fa parte della mia natura ma ciò deve servire a informare ed arricchire il forum per dare “nutrimento” a chi al momento è in difficoltà.
Saluti floyd

finora, salvo diverse pronunce giurisdizionali, in atto assenti, il beneficio e' assegnato secondo interpretazione dell'inps ossia alle sole PPO correlate alla patologia per cui si e' VDD. Gli avvocati ovviamente diranno il contrario perche' il loro lavoro e' quello di incardinare cause, nella specie anche fondate sulla illegittimita' dell'interpretazione restrittiva del'INPS, ma finche' non le vincono vale quello che sostiene l'INPS.

Zenmonk ha scritto:finora, salvo diverse pronunce giurisdizionali, in atto assenti, il beneficio e' assegnato secondo interpretazione dell'inps ossia alle sole PPO correlate alla patologia per cui si e' VDD. Gli avvocati ovviamente diranno il contrario perche' il loro lavoro e' quello di incardinare cause, nella specie anche fondate sulla illegittimita' dell'interpretazione restrittiva del'INPS, ma finche' non le vincono vale quello che sostiene l'INPS.

Quindi converrai con me che è a dir poco strano quello che sostiene Floyd, ovvero di non pagare irpef in assenza di pensione privilegiata!!

non ho compreso cosa abbia detto Floyd ma stai pur sicuro che se non ti pagano la PPO per la patologia per cui sei VDD non avrai l'esenzione IRPEF

Zenmonk ha scritto:non ho compreso cosa abbia detto Floyd ma stai pur sicuro che se non ti pagano la PPO per la patologia per cui sei VDD non avrai l'esenzione IRPEF

Basta che leggi sopra, al "21 ottobre alle 08:56 am"

Grazie a tutti per le informazioni, solo una cosa non mi è chiara.....PPO è la pensione e VDD vittima del dovere? Scusate ma con gli acronimi non vado forte. Comunque ricapitolando ho due strade per poter andare in pensione? Farne richiesta oppure andarci per riforma dopo due anni di assenza nel quinquennio? E comunque non vedrò differenza di trattamento rispetto a un qualsiasi altro collega che vada in pensione con i miei stessi contributi tranne che se ci vado con la patologia riconosciuta. Di nuovo grazie per il tempo dedicatomi a tutti

Milite1979 ha scritto:Grazie a tutti per le informazioni, solo una cosa non mi è chiara.....PPO è la pensione e VDD vittima del dovere? Scusate ma con gli acronimi non vado forte. Comunque ricapitolando ho due strade per poter andare in pensione? Farne richiesta oppure andarci per riforma dopo due anni di assenza nel quinquennio? E comunque non vedrò differenza di trattamento rispetto a un qualsiasi altro collega che vada in pensione con i miei stessi contributi tranne che se ci vado con la patologia riconosciuta. Di nuovo grazie per il tempo dedicatomi a tutti

non capisco dov'è il problema ad andare in convalescenza per la patologia vittima del dovere.......ed essere riformato per quella.....dai, svegliati.........volere è potere

ppo = pensione privilegiata ordinaria, vdd = vittima del dovere

Ma...
scusatemi, mi fate un esempio di caso concreto di una VDD, che non percepirebbe la
PPO per la patologia di cui è stato dichiarato vittima del dovere?

mi direte che potrebbe essere una vittima che ha una tabella B,
oppure con una percentuale irrisoria inferiore all'equivalente minimo di
tabella B e cioè inferiore all'11%....
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per quanto attiene il caso specifico dell'utente che ha posto la domanda, dice di aver il 25%,
quindi presumo ( e chiedo conferma a milite 1979)quanto meno una 8^ categoria, e con la 8^ categoria si percepirà la ppo.

ciao