CAUSA DI SERVIZIO - ASPETTATIVA - RIFORMA
Inviato: dom nov 07, 2010 9:00 pm
Avrei dei quesiti/consigli da porre, ma la mia è una situazione ingarbugliata e pertanto gradirei se possibile dei pareri in merito.
Sono un M.llo 1^ Cl. dell'A.M. attualmente da poco riformato, con 27 anni effettivi e 5 riscattati.
La mia vicenda travagliata (senza entrare nei particolari, cercherò di essere molto corto, anche se gli AVVENIMENTI sono molteplici e variopinti) inizia nel 2007, con il ritorno da una missione all'estero, in medevac per un forte trauma e fraturra al costato; Mod. C direttamente dall'estero con richiesta di causa di servizio in quanto il fatto successo durante operazioni di servizio. Riconosciuta dal CMO di Roma come SI d.c.s, assegnazione tabella B.
Per questo infortunio ho percepito quasi 1600 euro dall'assicurazione che copre tutti i militari italiani all'estero.
Al reparto di appartenenza ho fatto domanda di equo indennizzo, specificando nella domanda (lo richiedeva) se avessi percepito dei soldi per questo infortunio e come sopra specificato ho dichiarato di aver preso i 1600 euro dall'assicurazione.
Non ho ancora ricevuto niente sia come risposta all'equo indennizzo che dal comitato di verifica, sapendo che i loro tempi sono abbastanza lunghi.
1^ domanda
Ha qualche nesso l'assicurazione con l'equo indennizzo? in pratica se ho già percepito dei soldi dall'assicurazione posso sperare in un eventuale equo indennizzo?
Alla fine del 2007 per varie vicissitudini legate al servizio mi ammalo di stato ansioso e depressione per 4 mesi circa, dopo di che il CMO mi fà idoneo e rientro, segue DOMANDA di cds per cui mi chiamano per la discussione, ma contestualmente prima di essa, ho una ricaduta e mi riammalo ritornando in aspettativa (fra la prima aspettativa e la seconda passano più di 4 mesi), di conseguenza lo stesso CMO sospende la convocazione per la discussione della cds e rinvia al rientro in servizio la decisione.
Purtroppo fatti gravi che hanno avuto anche rilevanza penale legate la servizio, conclusasi in 1° appello con l'assoluzione perchè il reato non sussiste (il tutto mentre ero in aspettativa per malattia), mi hanno portato alla RIFORMA, SI reipiegabile nelle aree funzionali del Ministero Difesa o altro con attenzione ai posti di lavoro stressanti o gravosi..... (prima dei 700 gg di aspettativa - totale complessivo - ultimo periodo di aspettativa fino alla riforma conclusasi fra il 13° ed il 18° mese).
Il verbale del CMO cita la patologia e specifica che non è stata presa in considerazione la dipendenza della causa di servizio. Dunque mi sorge un dubbio ai fini della presentazione della domanda per la cds e telefono al CMO, chiedendo come mi devo comportare in merito, dopo aver visto la mia pratica mi dicono che non c'era bisogno che io facessi domanda perchè valeva la prima domanda fatta nel primo periodo di aspettativa, dunque dovevo attendere che loro mi chiamassero per la discussione della stessa.
Ho fatto domanda del passaggio nei ruoli civili nei 30 gg. e sono in attesa di determinazioni in merito.
2^ domanda
Se non mi viene riconosciuta la dipendenza da causa di servizio e se il comitato di verifica si pronunciasse prima dei 24 mesi dalla data di riforma (giusto ?), dovrei ridare indietro il 50% delle mensilità dal 13° mese al 17° mese oppure anche il 50% delle mensilità che sto percependo adesso in aspettativa speciale? visto che ancora percepisco lo stipendio pieno.
3^ domanda
Se dovrei ridare indietro tutti i ratei del 50% degli stipendi fino a quando verrò chiamato a firmare il contratto da civile, la cifra diventerebbe esuberante togliendomi una gran parte della liquidazione accumulata di conseguenza mi converrebbe rinunciare e prendere la pensione?
4^ domanda
Con 27 + 5 anni + l'eventuale 6 scatto raggiungerei i 33 anni cumulativi + 2 missioni all'estero della durata di 3 e 4 mesi in Kosovo, quanto percepirei di pensione con una moglie e figlio a carico? e se è possibile (sò che Lei è dell'arma e sarà diverso per voi il conteggio) l'ammontare della liquidazione + la cassa sottufficiali (domanda per qualche collega dell'A.M. che sà in merito rispondere)?
Mi scusi per le domande e per il tempo che Lei vorrà dedicarmi la ringrazio anticipatamente.
Sono un M.llo 1^ Cl. dell'A.M. attualmente da poco riformato, con 27 anni effettivi e 5 riscattati.
La mia vicenda travagliata (senza entrare nei particolari, cercherò di essere molto corto, anche se gli AVVENIMENTI sono molteplici e variopinti) inizia nel 2007, con il ritorno da una missione all'estero, in medevac per un forte trauma e fraturra al costato; Mod. C direttamente dall'estero con richiesta di causa di servizio in quanto il fatto successo durante operazioni di servizio. Riconosciuta dal CMO di Roma come SI d.c.s, assegnazione tabella B.
Per questo infortunio ho percepito quasi 1600 euro dall'assicurazione che copre tutti i militari italiani all'estero.
Al reparto di appartenenza ho fatto domanda di equo indennizzo, specificando nella domanda (lo richiedeva) se avessi percepito dei soldi per questo infortunio e come sopra specificato ho dichiarato di aver preso i 1600 euro dall'assicurazione.
Non ho ancora ricevuto niente sia come risposta all'equo indennizzo che dal comitato di verifica, sapendo che i loro tempi sono abbastanza lunghi.
1^ domanda
Ha qualche nesso l'assicurazione con l'equo indennizzo? in pratica se ho già percepito dei soldi dall'assicurazione posso sperare in un eventuale equo indennizzo?
Alla fine del 2007 per varie vicissitudini legate al servizio mi ammalo di stato ansioso e depressione per 4 mesi circa, dopo di che il CMO mi fà idoneo e rientro, segue DOMANDA di cds per cui mi chiamano per la discussione, ma contestualmente prima di essa, ho una ricaduta e mi riammalo ritornando in aspettativa (fra la prima aspettativa e la seconda passano più di 4 mesi), di conseguenza lo stesso CMO sospende la convocazione per la discussione della cds e rinvia al rientro in servizio la decisione.
Purtroppo fatti gravi che hanno avuto anche rilevanza penale legate la servizio, conclusasi in 1° appello con l'assoluzione perchè il reato non sussiste (il tutto mentre ero in aspettativa per malattia), mi hanno portato alla RIFORMA, SI reipiegabile nelle aree funzionali del Ministero Difesa o altro con attenzione ai posti di lavoro stressanti o gravosi..... (prima dei 700 gg di aspettativa - totale complessivo - ultimo periodo di aspettativa fino alla riforma conclusasi fra il 13° ed il 18° mese).
Il verbale del CMO cita la patologia e specifica che non è stata presa in considerazione la dipendenza della causa di servizio. Dunque mi sorge un dubbio ai fini della presentazione della domanda per la cds e telefono al CMO, chiedendo come mi devo comportare in merito, dopo aver visto la mia pratica mi dicono che non c'era bisogno che io facessi domanda perchè valeva la prima domanda fatta nel primo periodo di aspettativa, dunque dovevo attendere che loro mi chiamassero per la discussione della stessa.
Ho fatto domanda del passaggio nei ruoli civili nei 30 gg. e sono in attesa di determinazioni in merito.
2^ domanda
Se non mi viene riconosciuta la dipendenza da causa di servizio e se il comitato di verifica si pronunciasse prima dei 24 mesi dalla data di riforma (giusto ?), dovrei ridare indietro il 50% delle mensilità dal 13° mese al 17° mese oppure anche il 50% delle mensilità che sto percependo adesso in aspettativa speciale? visto che ancora percepisco lo stipendio pieno.
3^ domanda
Se dovrei ridare indietro tutti i ratei del 50% degli stipendi fino a quando verrò chiamato a firmare il contratto da civile, la cifra diventerebbe esuberante togliendomi una gran parte della liquidazione accumulata di conseguenza mi converrebbe rinunciare e prendere la pensione?
4^ domanda
Con 27 + 5 anni + l'eventuale 6 scatto raggiungerei i 33 anni cumulativi + 2 missioni all'estero della durata di 3 e 4 mesi in Kosovo, quanto percepirei di pensione con una moglie e figlio a carico? e se è possibile (sò che Lei è dell'arma e sarà diverso per voi il conteggio) l'ammontare della liquidazione + la cassa sottufficiali (domanda per qualche collega dell'A.M. che sà in merito rispondere)?
Mi scusi per le domande e per il tempo che Lei vorrà dedicarmi la ringrazio anticipatamente.